OLBIA. I lavori sulla Sassari-Olbia proseguono a rilento. In alcuni lotti le macchine sono ferme da giorni e alcuni operai protestano per i mancati stipendi. L'inchiesta di Oristano, denominata sindacopoli, che ha portato a diciassette ordinanze cautelari fa luce su un complesso sistema tangenti che secondo la procura avrebbe favorito alcune imprese per l'assegnazione di alcuni lavori proprio sulla Sassari-Olbia. Gli stessi rappresentanti legali delle imprese avrebbero confessato di aver pagato somme pari a 300mila euro a parenti di politici regionali. Le accuse della procura sono pesantissime e tra gli arrestati ci sono anche il vice presidente del consiglio regionale Antonello Peru, di Forza Italia e Angelo Stochino sempre di Forza Italia, ex consigliere regionale. L'operazione è scattata stamane per opera dei militati della Guardia di Finanza di Oristano e dei carabinieri di Tonara. Amministratori locali, consiglieri regionali, funzionari dell'Anas, imprenditori e professionisti. La Maxi inchiesta sembra essere solo all'inizio.