OLBIA. Nel corso del consiglio comunale di ieri pomeriggio si è discusso anche della carenza di infrastruttura scolastiche. A presentare la mozione è stato il consigliere Niccolò Midulla che ha quantificato il disservizio: circa duecento bambini, infatti, non troverebbero una collocazione all'interno delle scuole di infanzia. Sulla questione è intervenuto l'assessore alla pubblica istruzione Antonio Orunesu: "Olbia ha vissuto un periodo di carenza di strutture scolastiche. L'amministrazione ha iniziato tutto un processo che visto oltre tre milioni di euro spesi per la ristrutturazione di alcune strutture, per messa in sicurezza delle scuole cittadine. Abbiamo messo in campo soldi direttamente dal bilancio comunale. In questi ultimi due anni sono stati spesi oltre 300mila euro. La maggior parte delle scuole sono state messe in sicurezza. A giugno inizieranno i lavori nella scuola di Isticadeddu e poi della scuola Diaz. È in corso il progetto di ampliamento della scuola di Via Vignola con i lavori che sono tuttora in corso e termineranno entro l'inizio del prossimo anno scolastico. Il problema è stato ridotto, ma grazie alla Regione Sardegna riusciremo ad accedere ai fondi dell'Inail che passeranno attraverso il Miur e verranno veicolati dalla Regione. Un milione di euro è stato messo a disposizione per tutta l'isola. Abbiamo avuto l'ok per la realizzazione di una nuova scuola nella zona dell'ospedale nuovo, località Tannaule. Qui ci saranno 11 sezioni per la scuola elementare e una parte per quella dell'infanzia". E secondo quanto riferito da Orunesu Il problema riguarderebbe anche le scuole superiori di Olbia, non solo quelle primarie. "La regione dopo molti anni -ha concluso Orunesu- sta finalmente guardando anche al nostro territorio.
Anche il sindaco Giovannelli è intervenuto sulla mozione: "La prossima settimana avremo un incontro con la Regione per la sottoscrizione di un protocollo d'intensa per un finanziamento contingente. Il settore dell'istruzione che necessita un occhio di riguardo visto l'aumento della popolazione e delle richieste. Domani mattina sarà mia cura riprendere contatto con la Regione per quanto riguarda la questione dei servizi agli studenti con disabilità. È un grande problema quello del mantenimento dei servizi essenziali come questo.