OLBIA. Con inizio alle ore 11, domenica 14 febbraio verrà inaugurato il nuovo complesso parrocchiale di S. Michele Arcangelo. Presiederà la solenne celebrazione S.E. Mons Sebastiano Sanguinetti, vescovo diocesano, affiancato dal parroco don Theron Casula, alla presenza di numerosi sacerdoti, delle autorità cittadine e del territorio e di tantissimi fedeli di Olbia e non solo. Si tratta del primo complesso parrocchiale dell'area urbana ad essere inaugurato. Esso fa parte del progetto più ampio che consiste nella creazione di cinque nuove parrocchie, che vanno ad aggiungersi alle quattro preesistenti.
Il complesso di S. Michele, oltre alla chiesa comprende la casa canonica, i locali pastorali per la catechesi e la carità e il salone parrocchiale. Attorno c'è anche un'ampia area per ospitare in futuro varie attività sportive e di aggrgazione sociale. La Chiesa è la struttura di maggior pregio architettonico e di grande impatto liturgico e ambientale, dotata di una facciata alta 15 metri e di un campaile di 22 metri. L'opera è stata resa possibile grazie all'impulso dato dal Vescovo per dotare la Città di Olbia dei servizi religiosi, di formazione umana e morale e di aggregazione sociale di cui aveva estremo bisogno. Un'opera meticolosa e articolata iniziata nove anni fa e che ora vede maturare i primi importanti frutti.
Determinante il supporto e il servizio di coordinamento offerto dall'Ufficio Diocesano per l'Edilizia di Culto, guidato da don Raimondo Satta, e dal contributo della CEI con i fondi Otto per Mille che ha coperto circa il 70% dei costi dell'opera. Il restante 30% è stato coperto dalla Diocesi e dalla Parrocchia, grazie alla passione e al grande impegno del parroco don Theron Casula, che insieme alla sua comunità ha seguito passo passo l'intero iter, fino all'organizzazione della giornata inaugurale. Il progetto è stato curato dallo Studio Archigroup degli architetti Enzo Satta e Fabrizio Vinditti, in stretta collaborazione con gli Uffici Diocesani per l'Edilizia di Culto e Liturgico, e con il supporto tecnico del RUP Dicesano, geom. Salvatore Bichiri. L'intero complesso è stato realizzato dall'Impresa Gonario Santoni, che ha dato prova di grande professinalità nel risolvere le complesse e articolate difficoltà architettoniche e costruttive.
Domani la struttura verrà solo aperta alle attività liturgiche e pastorali. La Chiesa, invece, verrà consacrata e dedicata il prossimo autunno.