Come cambia Olbia, tra rotatorie e piste ciclabili

OLBIA. L'ingresso di una città si sa è il miglior biglietto da visita, ma anche necessariamente funzionale per garantire un regolare flusso dei veicoli in entrata e uscita. Lo sanno bene i cittadini, ma anche gli amministratori comunali che stanno investendo da tempo risorse e tempo al fine di realizzare un adeguamento dello svincolo di accesso di Olbia. Tutti i dettagli del progetto sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa indetta nelle sale comunali dall'assessore ai lavori pubblici, Davide Bacciu. L'opera è inserita all'interno del completamento del lotto 9 della Sassari-Olbia. Quattro milioni di euro il costo del lavoro già finanziato tre anni fa e che prevede diversi svincoli, uno per la zona del comparto produttivo che spesso ha lamentato un certo isolamento. Il flusso del traffico entrerà in una maxi rotatoria che sarà piena di verde e illuminazione. E' prevista, poi, una piccola rotatoria in via Macerata e una pista ciclabile con sede diversa dalla strada principale e che collegherà via Roma alla rotatoria di Poltu Quadu. L'assessore ha spiegato che l'appalto, seppur provvisoriamente, perché ci vorranno sessanta giorni per l'aggiudicazione definitiva e la firma del contratto, è stato vinto dall'Impresa Spea Srl con sede operativa a Sassari. Il cronoprogramma prevede quattro fasi di lavoro, per un totale di nove mesi, si tratta di un punto nevralgico per la città. Sono state studiate bene tutte le attività per creare il minore disagio possibile per la circolazione e non bloccarla durante i lavori. 

"L' Opera che deriva da soldi intercettati dall'amministrazione comunale -ha commentato Bacciu- e derivanti dall'allora commissariamento della Olbia-Sassari. Questi quattro milioni di euro ci furono dati per rendere l'ingresso accessibile e degno di una grande città quale Olbia è. Nella stagione estiva staremo ancora nella prima fase dei lavori. La fase più grossa sarà subito dopo l'estate, per cui non ci saranno disagi. Questa è una delle opere che lasceremo all'amministrazione che verrà. La nostra amministrazione -ha poi concluso Bacciu- lascia tanti interventi iniziati e che vedranno però la loro conclusione più avanti. Questo finanziamento, quello per il lungomare, quelli per l'arretramento della stazione, quelli per il piano contro il rischio idrogeologico e altri andranno ad arricchire il patrimonio della città". 
         
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