OLBIA. Questa sera, il comitato provinciale del Coni ha premiato la Dinamo campione d'Italia, protagonista di una straordinaria stagione culminata con la vittoria del primo storico scudetto. Nella sala delle conferenze del Comando dei vigili urbani di Sassari, per l'ormai tradizionale cerimonia delle Benemerenze Sportive - appuntamento annuale che premia gli atleti e le società che si sono distinti in campo nazionale - a fare gli onori di casa Lucio Masia, delegato provincile Coni, insieme con il giornalista Antonio Ledà d'Ittiri, responsabile del settore Sport della Nuova Sardegna, davanti a una folta platea di personalità del mondo sportivo cittadino e ai quasi quaranta campioni premiati, dal pentathlon, al tiro con l'arco, dallo skeet alla danza..
Per la società biancoblu a ritirare la targa di "Benemerenza per meriti sportivi 2014", consegnata dall'assessore comunale Antonio Piu, è stato il vice presidente Gian Mario Dettori.
La consegna del riconoscimento è stata accompagnata da un video con i momenti più avvincenti della storica stagione del triplete. "L'impresa della Dinamo è davvero straordinaria per una città di centomila abitanti e una squadra che si sono confrontate con città di grande tradizione e blasoni del basket italiano _ ha detto Antonio Ledà _ . Lo scudetto a Sassari, equivale a quello del Napoli di Maradona, a quello di Gigi Riva con il Cagliari. E' il fenomeno dell'anno, dietro la Dinamo c'è lo sport sassarese, quello pieno di entusiasmo e vincente. Questo è un miracolo, speriamo che continui, Sassari lo merita, tutti lo meritiamo".
"Abbiamo tante eccellenze _ ha aggiunto Lucio Masia _ e malgrado il momento così difficile come quello che stiamo attraversando siamo qui a constatare che lo sport sassarese funziona, basta guardare in sala per veder tanti sportivi vincenti. E stasera, davanti a quasi quaranta campioni nazionali siamo felici.
