OLBIA. Medici di medicina generale, Pediatri, Medici ospedalieri e tutti gli Specialisti, sono invitati alla due giorni di formazione organizzata dal Servizio di Farmaco-economia e Farmaco-vigilanza della Asl di Olbia, e così articolata: due sessioni di formazione a Olbia il 12.11.2015, nella sala conferenze dell'Expo, e a Tempio Pausania, il 13.11.2015, nell'aula magna dell'ex convento degli Scolopi (orari: 08.30 – 13.00 e 14.15 – 18.45).
Tra i relatori è prevista la partecipazione di Mario Volpato, amministratore delegato della Marno, società di servizi specializzata nelle gestioni documentali e nel trattamento dei dati farmaceutici, e di Donatella Garau, responsabile settore assistenza farmaceutica dell'Area farmaco-clinica della Regione Sardegna.
Nell'incontro formativo verranno trattate le principali criticità riscontrabili nella gestione dei farmaci in sardegna, comparando l'attività della Asl di Olbia con il resto delle aziende sanitarie. Verrà presentato il "Portale Medico digitale" che mette in contatto le aziende sanitarie con i "medici prescrittori".
"Il governo della spesa farmaceutica è il processo che garantisce l'equilibrio economico di sistema attraverso il rispetto dei tetti di spesa farmaceutica programmati, e consiste nell'insieme di azioni finalizzate ad adeguare, anche in via provvisoria, la spesa sostenuta dal Servizio Sanitario per l'erogazione di medicinali al livello di risorse finanziarie disponibili", spiega Maria Tea Oggiano, responsabile del Servizio di Farmaco-economia e Farmaco-vigilanza della Asl di Olbia, organizzatrice dell'evento.
"Così come evidenziato dall'Assessorato regionale alla Sanità, si registrano importanti differenze tra le diverse Aziende sanitarie nell'acquisto dei farmaci, in particolare nella spesa media pro capite, nel costo medio sostenuto per ciascuna ricetta nonché sensibili differenze sulla prescrizione di specifiche categorie di medicinali che, così come ribadito dagli uffici regionali, devono essere oggetto di attenta analisi ed approfondimento ai fini del contenimento e del governo della spesa", conclude la Oggiano.
