Emergenza acqua non potabile
Forza Italia striglia l'amministrazione comunale di Olbia

OLBIA. Da qualche giorno è in vigore un'ordinanza comunale che vieta l'utilizzo dell'acqua nel comune di Olbia per fini alimentari. L'alto valore di manganese presente nell'acqua potrebbe essere pericoloso e la causa sembrerebbe individuata nella scarsità idrica nei bacini del Liscia. Gli olbiesi però lamentano da tempo l'acqua gialla che sgorga dai rubinetti, ancor prima dell'ordinanza sindacale. A tal proposito si stanno costituendo dei comitati per discutere della situazione e sulla possibilità di una class action contro l'azienda erogatrice del servizio. A tal proposito si esprimo anche i consiglieri comunali di minoranza di Forza Italia, in questo caso, per voce di Pietro Carzedda che striglia l'amministrazione comunale: "Il Comune di Olbia è latitante sulla situazione dell'acqua gialla. Nelle condotte cittadine scorre acqua non potabile, gravemente inquinata, e non c'è traccia dell'azione del Comune di Olbia su Abbanoa. Personalmente credo che sia giunto il momento che il Comune di Olbia gestisca direttamente l'acqua in Città attraverso l'Aspo e Idrica Gallura e tolga la gestione del servizio ad Abbanoa Spa che sta procurando gravi danni alla nostra Città".


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