OLBIA. La partita a calcetto con gli amici, poi il rientro verso casa in moto, lo schianto terribile e la morte. Si è spezzata così, alle prime ore di stamane, la vita di un giovane 33enne, Eros Pecoraro, cameriere in uno dei ristoranti di Porto Cervo travolto da un furgone fuori controllo e guidato da un operaio 50enne, straniero. Sul posto sono arrivati i medici del 118 che nulla hanno potuto fare per salvare la vita al giovane che molto probabilmente è morto sul colpo dopo l'impatto, il volo e la violenta caduta sull'asfalto. Il 32enne aveva finito di lavorare in un locale a Porto Cervo, si era concesso una partita a calcetto tra amici per poi tornare a casa. Il triste destino lo aspettava sulla provinciale che conduce a Porto Cervo, quando quel furgone lo ha travolto e ucciso. Sul luogo dell'incidente anche i carabinieri di Arzachena e i Vigili del Fuoco che hanno effettuato i primi rilievi per ricostruire la dinamica dell'incidente e stabilire le responsabilità del conducente del furgone.