OLBIA. Si potrebbe intitolare così la risposta alla sfida lanciata ai sardi dal ministro Galletti a proposito del deposito unico delle scorie nucleari.
Ad Olbia la reazione non si è fatta attendere e ormai l'impegno contro il nucleare si sta allargando a macchia d'olio.
Non più solo il Comitato NoNucle NoScorie a promuovere iniziative (ricordiamo i sit-in del 7 giugno, del 18 luglio negli aeroporti e del 26 luglio nei porti), ma anche comitati spontanei di giovani come quello olbiese denominato "Libertà obbligatoria".
Questo brillante e vivace gruppo promuove sottoscrizioni e serate rock come quella del 25 agosto, una riuscitissima Jam Session che ha visto alternarsi sul palco del Devil Kiss tantissimi musicisti di Olbia e non solo con la graditissima la partecipazione dei ragazzi degli Emplexis di Berchidda.
Serate musicali quindi, ma anche la produzione di video in cui intervengono personaggi del calibro di Paolo Fresu e Gigi Da Tome, che hanno simpaticamente abbracciato la causa, il tutto a sostegno del concertone organizzato per il 13 settembre ad Olbia "Rock VS Nucleare 2.0".
Tale evento è stato adottato dal Comitato NoNucle NoScorie come unica data di settembre in cui convogliare tutta l'attenzione sul problema e costituirà una prima, massiccia risposta alla sfida del Governo Italiano lanciata tramite il ministro Galletti, il quale in buona sostanza ha dichiarato di prendere in considerazione il problema solo se i sardi daranno un forte segnale in merito.
Il concerto verrà presentato ufficialmente in conferenza stampa, ma circola già qualche anticipazione sui gruppi che parteciperanno: i Nasodoble, i Dealma e i Sikitikis, mentre sul conduttore massimo riserbo, ma trapela già che sarà un DJ di Virgin Radio.
Tutti possono dare il proprio contributo, i comitati hanno sito: http://www.rockvsnucleare.it/ e pagine FB alle quali collegarsi anche per ordinare le famose maglie nere con stampa gialla, già diventate un must fra i giovani NoScorie.
Olbia c'è dunque e se nonostante il disimpegno agostano, nessuna iniziativa è andata deserta c'è da ben sperare anche per il futuro.
Ad Olbia la reazione non si è fatta attendere e ormai l'impegno contro il nucleare si sta allargando a macchia d'olio.
Non più solo il Comitato NoNucle NoScorie a promuovere iniziative (ricordiamo i sit-in del 7 giugno, del 18 luglio negli aeroporti e del 26 luglio nei porti), ma anche comitati spontanei di giovani come quello olbiese denominato "Libertà obbligatoria".
Questo brillante e vivace gruppo promuove sottoscrizioni e serate rock come quella del 25 agosto, una riuscitissima Jam Session che ha visto alternarsi sul palco del Devil Kiss tantissimi musicisti di Olbia e non solo con la graditissima la partecipazione dei ragazzi degli Emplexis di Berchidda.
Serate musicali quindi, ma anche la produzione di video in cui intervengono personaggi del calibro di Paolo Fresu e Gigi Da Tome, che hanno simpaticamente abbracciato la causa, il tutto a sostegno del concertone organizzato per il 13 settembre ad Olbia "Rock VS Nucleare 2.0".
Tale evento è stato adottato dal Comitato NoNucle NoScorie come unica data di settembre in cui convogliare tutta l'attenzione sul problema e costituirà una prima, massiccia risposta alla sfida del Governo Italiano lanciata tramite il ministro Galletti, il quale in buona sostanza ha dichiarato di prendere in considerazione il problema solo se i sardi daranno un forte segnale in merito.
Il concerto verrà presentato ufficialmente in conferenza stampa, ma circola già qualche anticipazione sui gruppi che parteciperanno: i Nasodoble, i Dealma e i Sikitikis, mentre sul conduttore massimo riserbo, ma trapela già che sarà un DJ di Virgin Radio.
Tutti possono dare il proprio contributo, i comitati hanno sito: http://www.rockvsnucleare.it/ e pagine FB alle quali collegarsi anche per ordinare le famose maglie nere con stampa gialla, già diventate un must fra i giovani NoScorie.
Olbia c'è dunque e se nonostante il disimpegno agostano, nessuna iniziativa è andata deserta c'è da ben sperare anche per il futuro.
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