OLBIA. Nella mattinata di sabato i Carabinieri della Stazione di Alà dei Sardi hanno arrestato L.P., 76enne incensurato del posto, su disposizione del Gip del Tribunale di Sassari.
I fatti risalgono a pochi giorni fa, quando C.M., 45enne badante romena residente ad Alà dei Sardi, ha trovato il coraggio di rivolgersi ai Carabinieri per rivelare quanto accadutole e sporgere denuncia nei confronti dell'anziano alaese, ora accusato di violenza sessuale e lesioni personali aggravate.
La donna, in evidente stato di shock e con ancora visibili i segni sul volto delle violenze subìte, ha raccontato di aver incontrato l'anziano, già conosciuto, fuori dalla propria abitazione e di essere stata seguita dall'uomo fino all'interno, nonostante la sua opposta volontà. Una volta dentro, ha subìto i tentativi di approccio che si facevano sempre più aggressivi, fino a veri e propri palpeggiamenti delle parti intime; al rifiuto perentorio della vittima, che dopo qualche minuto è riuscita a divincolarsi dalla presa, prima di fuggire l'anziano ha risposto con un colpo violento al volto che le ha procurato la rottura del setto nasale e 25 giorni di prognosi.
Per l'uomo, anche in virtù del concreto pericolo di reiterazione del reato, il Tribunale di Sassari ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico presso la propria abitazione.