Soppressione uffici postali a Olbia
Interviene la Cna Gallura

OLBIA. Come pezzi di un castello di carta, vengono giù e si sgretolano uno dopo l'altro. I servizi in Gallura stanno piano piano venendo smantellati. L'ultimo in ordine di tempo è l'ufficio postale in zona industriale a Olbia. Uno sportello importante in una zona dove gira l'economia della città. La preoccupazione è stata riportata in una nota stampa dal coordinatore del tavolo associazioni Gallura, Benedetto Fois. La riportiamo nella sua versione integrale: 

"Abbiamo appreso dalla Stampa e dalle numerose e allarmate segnalazioni di imprese operanti nell'area industriale di Olbia della soppressione del locale ufficio postale.

Non conoscendone i motivi, possiamo supporre che tale decisione sia stata dettata da esigenze aziendali le quali, se conosciute a suo tempo, avrebbero potuto essere argomento di discussione tra le rappresentanze degli operatori insediate la vostra Amministrazione.

Riteniamo infatti che un servizio così importante, per un agglomerato che raggruppa centinaia di imprese e migliaia di persone tra titolari e dipendenti,  debba essere oggetto di discussione preliminare con i clienti laddove si ritenga di dover apportare modifiche operative importanti.

Si dirà che lo scenario futuro di libero mercato sui servizi postali, compresi quelli relativi agli atti giudiziari, portano ad una riconsiderazione del posizionamento di Poste Italiane; tuttavia, proprio in considerazione degli sviluppi prossimi, codesta amministrazione dovrebbe preoccuparsi di dialogare con i potenziali clienti, soprattutto se questi sono in forma aggregata e organizzata.

Il fatto che la comunicazione di disdetta, nei confronti del Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna (CIPNES), del contratto di locazione dei locali da voi utilizzati  abbia già prodotto interesse da parte di altro operatore privato, rappresenta maggior ragione di rammarico, perché il principale fornitore dei servizi postali non si è preoccupato di interloquire con un'intera categoria per verificare condizioni di migliore operatività e, dunque, remunerabilità del servizio stesso, qualora questi siano stati tra i motivi della vostra decisione; insomma, quasi un invito, poco garbato, a rivolgerci ad altri. 

Invece, Insieme con  voi e con il CIPNES si sarebbero affrontati eventuali problemi e, forse, si sarebbe trovata una soluzione condivisa.

Pertanto, oltre a segnalarvi il nostro disappunto e, per nostro tramite, la disapprovazione delle imprese e dei loro dipendenti, vi invitiamo a rivedere le decisioni in merito, mettendoci a disposizione per un tavolo negoziale". 


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