Più sicurezza sulle spiagge di Olbia
Attivi i servizi della polizia locale

di Davide Mosca

OLBIA. Sulle spiagge di Olbia da oggi si può stare più tranquilli. Nell'ambito dell'operazione "litorali sicuri", la polizia locale, diretta dal comandante Gianni Serra, ha messo in campo diversi servizi di controllo e prevenzione a tutela del residente e del turista. Basta con la maleducazione, le cicche di sigaretta in spiaggia e i sacchetti di rifiuti abbandonati, via al contrasto all'abusivismo e ai furti in spiaggia. Queste le principali attività degli agenti che perlustreranno in comode divise estive le spiagge con l'ausilio delle più moderne tecnologie, di operatori a bordo di un gommone che potranno osservare dal mare e da agenti in borghese. Non mancheranno le telecamere nascoste mobili che garantiranno in caso di problemi l'intervento della polizia. "Si inizia con i servizi estivi -ha commentato Gianni Serra- volti a rafforzare la sicurezza urbana e in questo caso sulle spiagge. Il nostro compito è quello di far rispettare l'ordinanza balneare che prevede diverse prescrizioni, ma anche e soprattutto quello di garantire la sicurezza dei fruitori della spiaggia. Più controllo, più sicurezza e più tranquillità". 


La novità di quest'anno riguarderà la possibilità degli stabilimenti balneari di fare un'apposita richiesta per le aree dedicate ai cani, un'esigenza sempre più forte tra gli utenti e sempre più necessaria per evitare che qualcuno possa incorrere in sanzioni sostando in tratti di spiaggia non autorizzati con il proprio amico a quattro zampe. Tutta l'attività è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa sulla splendida spiaggia di Pittulongu alla presenza dle comandante Serra e dell'assessore alla sicurezza del comune, Ivana Russu. "Noi nel 2012 -ha commentato la Russu- abbiamo deciso di intraprendere questo percorso. Una scelta lungimirante. Con forza abbiamo deciso diportare avanti questi servizi che hanno riscosso molto successo perché i cittadini e i turisti si sentono più sicuri con la presenza delle istituzioni sul territorio. E' evidente anche lo strumento deterrente che in buona parte evita che qualcuno possa commettere reati e abusi sotto gli occhi degli agenti".


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