Milano si aggiudica il secondo round
E ora si gioca a Sassari

Sport
01/06/2015
Redazione
@NotizieOlbia
di Mauro Manca

L'Olimpia Milano suda le cosiddette sette camicie per aver ragione di una Dinamo ancora una volta concentrata e in partita per quaranta minuti, nonostante la non brillante prova di Dyson e la totale assenza di Logan, annullato difensivamente da Moss e mai in grado di incidere nell'arco della gara. Le scarpette rosse riescono a scrollarsi di dosso la pressione dei sardi solo nel finale per merito delle sfuriate in attacco di Gentile (per lui 25 punti con 7 su 17 al tiro) e del dominio a rimbalzo d'attacco di Melli e Samardo Samuels. Tra le file di Sassari un'altra prova eccellente di Edgar Sosa, che esce dalla panchina e confeziona una gara da 18 punti in 28 minuti, a cui si aggiungono i 13 di Dyson e gli 11 a testa di Sanders e Kadji. L'armata di Sacchetti esce sconfitta ma con la piena consapevolezza che contro questa Olimpia niente può essere precluso, specie se i sardi riusciranno a sfruttare il fattore campo nelle prossime due sfide del PalaSerradimigni, a partire da gara 3 in programma martedì alle 20:45. 

La cronaca:

Milano parte col turbo portandosi sul 14-6 trascinata da Gentile e David Moss, la Dinamo pare accusare un po' il colpo e dopo meno di cinque minuti Sacchetti chiama il primo time out della partita. L'Olimpia prosegue però la sua marcia anche dopo la sospensione portandosi sul +15, Sassari non riesce ad andare a segno con nessuno a eccezione di Dyson che per due volte buca la retina in penetrazione.  La squadra di casa conduce in porto un devastante primo quarto in vantaggio sul 27-11.  Nel secondo periodo la Dinamo grazie ad un super Sosa si riporta in partita con un 10-2 vale il -8, sale il ritmo del match e i ragazzi di Sacchetti cominciano a trovarsi nel terreno a loro più congeniale.  Le scarpette rosse si affidano al gioco in post basso di Samuels per riallungare il gap, ma Sassari, grazie a una bomba di capitan Vanuzzo, riesce a chiudere il primo tempo sotto di 7 sul 42-35. Al rientro sul parquet la Dinamo si conferma viva più che mai e rimane in scia dei milanesi grazie anche a 7 punti consecutivi di Kadji, ma la compagine meneghina si riprende la doppia cifra di vantaggio trascinata dal bell'impatto di Alessandro Gentile nel secondo tempo.  I sassaresi riescono comunque a tenere duro, ma un fallo e un tecnico apparsi un tantino generosi fischiati a Sanders determinano il mantenimento dei 12 punti di scarto al via degli ultimi dieci minuti. Gentile comincia bene anche il quarto conclusivo, Milano ne trae beneficio e vola sul +16, Sassari le tenta tutte per tornare a contatto ma la maggior presenza a rimbalzo degli uomini in rosso si rivela determinante.  84-71 il finale, la serie riprenderà in Sardegna dall'1-1 maturato nelle prime due sfide del Forum. 

Tabellino:

Olimpia Milano 84 -Dinamo Banco di Sardegna 71

( 27-11, 15-24, 22-17, 20-19)
Olimpia Milano: Ragland, Brooks, Gentile 25, Cerella 4, Melli 4, Kleiza, Elegar 6, Hackett 13, Samuels 14, Tabu, Moss 18. 
Allenatore: Luca Banchi.

Dinamo Banco di Sardegna: Logan, Sosa 18, Formenti 5, Sanders 11, Devecchi 1, Lawal 3, Chessa, Dyson 13, Sacchetti, Vanuzzo 3, Brooks 6, Kadji 11. 
Allenatore: Meo Sacchetti.

Arbitri: Alessandro Martolini, Manuel Mazzoni e Roberto Begnis.
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