I nuovi sigilli ad alcune strutture alberghiere a Porto Cervo erano prevedibili e attesi. In queste ore uomini dei carabinieri e della guardia di finanza sono in azione per sequestrare alcune villette e piscine degli Hotel Romazzino, Cervo, Pitrizza e Cala di Volpe. Evasione fiscale e abusi edilizi, due dei reati ipotizzati della procura nei confronti di alcune società che gestiscono le strutture alberghiere di lusso. Il provvedimento era atteso da qualche giorno dopo che la Cassazione aveva accolto il ricorso del procuratore capo di Tempio Pausania, Domenico Fiordalisi, che si era opposto alla decisione del tribunale de riesame che aveva dissequestrato tutte le strutture. Ad ogni modo a stagione cominciata non verranno chiusi gli alberghi anche perché sono già presenti molti ospiti e turisti. Il provvedimento del magistrato riguarderebbe solo le strutture oggetto di indagine e non le aree comuni.
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