OLBIA. E' tempo di festeggiamenti e cerimonie. Il Premier Renzi è arrivato al Mater Olbia con la sua scorta, accompagnato dal ministro dei trasporti Graziano Del Rio. Stretta di mano del sindaco e lungo abbraccio con il deputato del partito democratico Gian Piero Scanu, il vero artefice di questo successo che insegue da quasi trent'anni. Secondo quanto riportato dall'amministratore della Qatar foundation in Italia, Lucio Rispo, il Mater Olbia potrebbe aprire alla fine del 2015. I lavori dunque potrebbero cominciare già nei prossimi giorni e sul piatto della bilancia ci sono investimenti a cascata per un miliardo e duecento milioni di euro per la realizzazione di un polo sanitario d'eccellenza da 290 posti letto, con un centro di ricerca specializzato con servizi ospedalieri tra i quali quello cardiovascolare, neurologico, ortopedico e pediatrico.
I progetti per la nuova struttura sono stati spiegati da Rashid Al-Naimi, amministratore delegato della Qatar Foundation Endowment (QFE) : "Siamo felici che il nostro investimento abbia ricevuto ampio sostegno da parte delle autorità italiane. Sono entusiasta di questa opportunità d'investimento per la QFE in quanto siamo fortemente convinti che l'ospedale Mater Olbia diventerà un ospedale e un centro di ricerca medica di fama internazionale, dando beneficio a pazienti dalla Sardegna e da tutto il mondo". Grande emozione del sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli che ha introdotto la cerimonia ringraziando le tante persone che hanno lavorato al successo di oggi: "Questo è l'abbraccio di una città che festeggia e scriva la fine di una storia che menti illuminate trent'anni fa decisero di scrivere su questa meravigliosa collina che da sul nostro golfo. Questa struttura accoglierà centinaia di lavoratori impegnati per ultimare il Mater Olbia. Tutte le aspettative coltivate per decenni, oggi trovano concretezza". Il sindaco ha poi ringraziato la fondazione ex Monte Tabor, l'istituto di Credito, il Vaticano, le istituzioni, il premier Renzi e il ministro Del Rio per la collaborazione. "Olbia è una città che ha saputo sollevare la testa, dopo l'alluvione ed è una città che ha una vocazione al servizio e all'accoglienza. Viva Olbia e viva il Mater Olbia".
Dello stesso tenore le dichiarazione del presidente della Regione, Francesco Pigliaru: "Abbiamo lavorato tanto a questo progetto per arrivare al risultato finale di oggi. Questa è la prova del buon funzionamento del sistema Sardegna e della stabilità necessaria per tutti gli investitori che possono credere nella nostra Regione per far arrivare gli investimenti necessari per far uscire la Sardegna dalla crisi". Pigliaru ha individuato i punti fondamentali di questa operazione. "Il primo- ha dichiarato il governatore- riguarda il punto di vista sanitario. Qui sorgerà un polo sanitario di pediatria a livello mondiale ed eviteremo la migrazione, quella più spiacevole, quella dei nostri bambini. Ci sarà poi l'aspetto inerente al polo di ricerca e di riabilitazione. Ma soprattutto questo investimento dovrà essere il volano per futuri investimenti sull'isola".
