Millanta proprietà terreni Mater Olbia
Salta l'atto di cessione, imprenditore ricercato

OLBIA. A sole 24ore dalla visita ufficiale del premier Matteo Renzi a Olbia per l'ufficializzazione del passaggio di proprietà dell'ex San Raffaele, scoppia l'ennesima grana. L'atto dal notaio che avrebbe sancito il via ibera definitivo doveva svolgersi ieri ed è saltato. Il motivo? Un imprenditore Alessandro Marini aveva convocato per oggi una conferenza stampa al jazz Hotel di Olbia per portare a conoscenza di una scrittura privata in suo possesso che attestava una causa per usucapione su una porzione di terreni oggetto della compravendita. Saltata anche quella conferenza stampa, perché nel frattempo la procura di Tempio Pausania ha aperto un'inchiesta nei confronti dell'uomo per tentata estorsione e falsificazione di documentazione proprio inerente a quei terreni. Gli uomini della Guardia di Finanza hanno perquisito la casa dell'imprenditore a Codrongianus trovando timbri e altro materiale presumibilmente utilizzato per la falsificazione dei documenti. Marini al momento non è ricercato e non è rintracciabile. 


Ad attivare il procuratore Domenico Fiordalisi, è stato il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, che appresa la notizia dei motivi dell'annullamento dell'atto dal notaio, ha voluto vederci chiaro e ha chiesto l'intervento della procura. Successivamente sarebbe stato accertato che nessuna causa di usucapione sarebbe stata registrata in tribunale e che la scrittura sarebbe stata falsa e prodotta da Marini grazie all'aiuto di un pastore proprietario di un casolare presente nelle aree oggetto di vendita. Marini nella conferenza stampa di oggi avrebbe spiegato come alcuni terreni circostanti il nuovo complesso sanitario sarebbero stati in suo possesso e avrebbero in quel modo impedito l'accesso alla struttura. La procura ha poi verificato che non ci sarebbe nessuna causa di usucapione registrata in tribunale. Insomma finale al cardiopalma per la conclusione di una vicenda che va avanti da quasi trent'anni. Secondo quanto riportato il notaio sarebbe già a lavoro per riformulare l'atto di cessione dell'ex San Raffaele che dovrebbe, salvo altri imprevisti, essere firmato oggi. Alle 14.30 è atteso a Olbia il premier Matteo Renzi e il comune ha invitato tutta la cittadinanza a prender parte alla cerimonia. Sul piatto della bilancia c'è un investimento di un miliardo e duecento milioni per la realizzazione di un polo sanitario mondiale, con sede a Olbia e con una ricaduta occupazionale sul territorio senza precedenti.


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