SASSARI. Dopo cinque sconfitte consecutive è lecito parlare di crisi per una squadra il cui roster e i cui risultati, ottenuti con merito per gran parte della stagione, lascerebbero intendere a una situazione ben differente alla vigilia della post season. La Dinamo invece sprofonda nella quinta sconfitta di fila e vede allontanarsi persino il quarto posto, al momento occupato dall'Aquila Trento che battendo Roma si è portata a pari punti ma con il vantaggio negli scontri diretti. I segnali di queste ultime settimane, il "caso" Sosa e i risultati negativi hanno trasformato l'immagine di un gruppo vicente in grado di conquistare la Coppa Italia appena due mesi fa, a quella di un insieme di giocatori troppo spesso disuniti e tante, troppe volte fuori fase, specie quando si tratta di chiudere una partita o di tentare un allungo decisivo. Contro la Pasta reggia gli uomini di Meo Sacchetti hanno condotto la gara per tre quarti, arrivando persino all'intervallo con un vantaggio in doppia cifra, poi i canestri di Domercant, Vitali e Antonutti, la fisicità di Ivanov e una rimonta architettata magistralmente da coach Vincenzino Esposito hanno riservato ai sassaresi la più amara delle sorprese. Da quel momento la Dinamo, a eccezione di un guizzo di Logan, non ha più trovato la forza per ribaltare la gara in extremis, arrendendosi infine col punteggio di 94-87.
La cronaca:
Caserta parte concentrata e dopo pochi minuti si ritrova a condurre sul 13-7 con Scott e Moore sugli scudi. La Dinamo è però brava a rispondere armando le mani di Brooks e Dyson e riuscendo a sorpassare i campani sul finale del primo periodo sul 19-24. Nel secondo quarto Logan comincia a trovare il canestro con continuità, i compagni gli vanno dietro e in poco tempo Sassari, grazie anche alla precisione di Sacchetti dalla lunetta e di Sanders dall'angolo, accumula un vantaggio in doppia cifra e si presenta all'intervallo lungo avanti di 10 col punteggio di 38-48. Dopo la pausa la Pasta reggia prova a rifarsi sotto con Mordente dalla distanza e il solito lavoro di Ivanov in post basso, che comincia sempre più a rivelarsi un fattore nel match. La Dinamo cerca di replicare con una tripla di Logan e un gioco da tre punti di Lawal, ma Antonutti con due canestri consecutivi avvicina i suoi a -3 sullo scadere della terza frazione. In avvio di ultimo quarto Sassari piazza un break innescato da Sosa e Sacchetti, ma i Casertani rimangono contatto trascinati ancora da Antonutti, riuscendo a meno di due minuti dalla fine a trovare i punti del sorpasso con una bomba di Vitali. Logan si fa trovare pronto alla replica sull'altro fronte, ma Domercant prima e Moore poi scavano il divario decisivo e rendono vani tutti gli ultimi tentativi ospiti. La Pasta Reggia riesce a controllare fino alla fine andando a cogliere un successo che la rilancia in chiave salvezza con il punteggio finale di 84-87.
Tabellino:
Juve Caserta 94 - Dinamo Banco di Sardegna 87
( 19-24, 19-24, 26-20, 30-20)
Juve Caserta: Mordente 8, Domercant 12, Antonutti 19, Vitali 13, Tommasini, Michelori, Capuano, De Francisci, Moore 12, Tessitori 2, Scott 12, Ivanov 16.
Allenatore: Vincenzo Esposito.
Dinamo Sassari: Logan 16, Sosa 10, Formenti, Sanders 12, Devecchi, Lawal 9, Chessa, Dyson 17, Sacchetti 11, Mbodj, Vanuzzo, Brooks 12.
Allenatore: Meo Sacchetti.
Arbitri: Carmelo Paternicò, Gianluca Sardella e Fabrizio Paglial
La cronaca:
Caserta parte concentrata e dopo pochi minuti si ritrova a condurre sul 13-7 con Scott e Moore sugli scudi. La Dinamo è però brava a rispondere armando le mani di Brooks e Dyson e riuscendo a sorpassare i campani sul finale del primo periodo sul 19-24. Nel secondo quarto Logan comincia a trovare il canestro con continuità, i compagni gli vanno dietro e in poco tempo Sassari, grazie anche alla precisione di Sacchetti dalla lunetta e di Sanders dall'angolo, accumula un vantaggio in doppia cifra e si presenta all'intervallo lungo avanti di 10 col punteggio di 38-48. Dopo la pausa la Pasta reggia prova a rifarsi sotto con Mordente dalla distanza e il solito lavoro di Ivanov in post basso, che comincia sempre più a rivelarsi un fattore nel match. La Dinamo cerca di replicare con una tripla di Logan e un gioco da tre punti di Lawal, ma Antonutti con due canestri consecutivi avvicina i suoi a -3 sullo scadere della terza frazione. In avvio di ultimo quarto Sassari piazza un break innescato da Sosa e Sacchetti, ma i Casertani rimangono contatto trascinati ancora da Antonutti, riuscendo a meno di due minuti dalla fine a trovare i punti del sorpasso con una bomba di Vitali. Logan si fa trovare pronto alla replica sull'altro fronte, ma Domercant prima e Moore poi scavano il divario decisivo e rendono vani tutti gli ultimi tentativi ospiti. La Pasta Reggia riesce a controllare fino alla fine andando a cogliere un successo che la rilancia in chiave salvezza con il punteggio finale di 84-87.
Tabellino:
Juve Caserta 94 - Dinamo Banco di Sardegna 87
( 19-24, 19-24, 26-20, 30-20)
Juve Caserta: Mordente 8, Domercant 12, Antonutti 19, Vitali 13, Tommasini, Michelori, Capuano, De Francisci, Moore 12, Tessitori 2, Scott 12, Ivanov 16.
Allenatore: Vincenzo Esposito.
Dinamo Sassari: Logan 16, Sosa 10, Formenti, Sanders 12, Devecchi, Lawal 9, Chessa, Dyson 17, Sacchetti 11, Mbodj, Vanuzzo, Brooks 12.
Allenatore: Meo Sacchetti.
Arbitri: Carmelo Paternicò, Gianluca Sardella e Fabrizio Paglial
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