Intellegenza artificiale: dal Canada arriva Cepheus, il software imbattibile

Il tema delle cosiddette intelligenze artificiali si arricchisce ogni giorno di nuovi spunti di discussione grazie alle continue innovazioni tecnologiche che arrivano da ogni angolo del globo.
L'ultimo esempio di applicazione dei progressi della scienza in campo di intelligenze artificiali arriva dall'Università dell'Alberta, in Canada, dove i ricercatori del Poker Research Group hanno dato vita a Cepheus, un software capace di sconfiggere al tavolo da poker qualsiasi avversario nella variante Texas Hold'em.

Ovviamente l'imbattibilità del programma si manifesta nel lungo periodo e questo significa che in una mano singola Cepheus può essere sconfitto, ma se si gioca un numero di mani considerevole, gli scienziati assicurano che nessuno possa ottenere un profitto contro l'intelligenza artificiale, come dichiara Neil Burch, uno dei programmatori: "Sono sicuro che riceveremo centinaia di email da gente che avrà giocato 20 o 30 mani contro, ne avrà vinta qualcuna e quindi potrà felicemente dichiarare vittoria e dire che Cepheus abbia un bug. Ma mentre un umano o un altro programma possono essere fortunati e battere Cepheus in un breve incontro, nessuno potrà farlo in una partita più lunga".
Chepheus inoltre impara dai propri errori e ha affinato le sue capacità proprio come farebbe una persona vera, con sessioni intere di allenamento durante le quali ha migliorato la sua strategia e affinato il suo gioco.

Va poi aggiunto che nessun essere umano potrebbe affrontare il numero di mani che è in grado di giocare il computer: nella fase di testing, Cepheus ha giocato circa un miliardo di mani in due mesi. Per capire il valore di questo dato, basti pensare che in Italia PokerStars, che è la poker room online più grande, ha da poco festeggiato la mano numero 6 miliardi dopo sei anni di attività.
La ricerca pubblicata da Michael Bowling, Neil Burch, Micheal Johanson e Oskari Tammelin, sottolinea come la grande novità portata da Cepheus, o più precisamente dall'algoritmo che hanno creato, è che per la prima volta si riesce a risolvere un gioco complesso in cui ci sono informazioni nascoste ai giocatori. Il programma è in grado di non essere sconfitto a prescindere dalle mosse dell'avversario, almeno nella variante del Texas Hold'em per il quale è stato studiato, ovvero l'heads up con limite di puntata. Per chi non è appassionato del gioco, questo significa che ci sono solo due giocatori ad affrontarsi e che le puntate non possono superare una determinata soglia.
Anche il nome scelto per il programma rappresenta l'ambizione del progetto: Cepheus è una costellazione nella quale si trova la stella Gamma Cephei, destinata a diventare la più luminosa intorno all'anno 3000 e a essere distinguibile dalla Stella Polare o stella Polaris, che è anche il nome dell'antenato di Cepheus: nel 2007 infatti un altro programma capace di giocare a poker era stato inventato dagli scienziati dell'Alberta University e il suo nome era proprio Polaris.

Una delle preoccupazioni maggiormente collegate a questa notizia è la possibilità che il software venga trafugato da qualche hacker e utilizzato per trarne ricchi profitti, facendolo giocare nelle sale da poker online, ma sempre secondo Burch quest'aspetto è trascurabile: "È come giocare contro un giocatore di poker veramente forte. Se sconfiggi tutti gli avversari ogni volta, nessuno vorrà più giocare contro di te".
Oltre all'ottimismo del programmatore però, c'è un altro dato di fatto che può rassicurare sulla questione: nelle migliori poker room infatti, esistono dei team specializzati e dei programmi in grado di riconoscere le interazioni non umane ai tavoli da gioco e quindi di smascherare gli eventuali "bot", ovvero i computer programmati per giocare al posto delle persone in carne e ossa.
Oltre all'aspetto squisitamente scientifico e all'applicazione al gioco, esistono delle altre fattispecie in cui algoritmi simili a quelli di Cepheus possono essere applicati, come per esempio i sistemi di sicurezza degli aeroporti, le operazioni di pattugliamento della guardia costiera e ci sono anche dei risvolti per le scelte in ambito medico.


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