La quarta sfida della stagione tra Dinamo e Olimpia Milano si conclude con una vera e propria lezione da parte dei milanesi, perfetti per quasi tutto l'arco della gara e in costante controllo dall'inizio alla fine. A una prestazione da incorniciare dei meneghini non ha però corrisposto un'adeguata risposta sassarese, con gli uomini di Sacchetti apparsi fuori dalla gara e mai in grado di poter invertire la tendenza. Prestazioni super per Samuels, Brooks e Gentile, autentici mattatori di una vittoria mai in discussione, architettata e preparata magistralmente da un Luca Banchi in grado di disinnescare le armi più pericolose dei sassaresi. Solo nel finale le bocche da fuoco biancoblu hanno mosso il proprio score personale e reso meno pesante il passivo, col punteggio finale che alla fine ha visto la squadra di casa prevalere per 97-80. La concomitante vittoria di Venezia fa scivolare la Dinamo al terzo posto in coabitazione con Reggio Emilia, mentre Milano consolida ulteriormente il proprio primato salendo a quota 42.
La cronaca:
Milano parte forte, corre bene in contropiede e sfrutta il mismatch in post basso tra Hackett e Logan. Sull'11-4 Sacchetti decide di fermare la partita, ma l'Olimpia riesce comunque ad accumulare un vantaggio in doppia cifra e a volare sul 21-8. I padroni di casa si fanno sentire anche dall'arco con Kleiza, che per due volte buca la retina dai 6.75, la Dinamo comincia a faticare anche in attacco e si va al primo riposo sul 26-17. Nella prima parte del secondo periodo il gap tra le squadre rimane più o meno inalterato, Sanders prova a trascinare i suoi arrivando in doppia cifra, ma sull'altro fronte c'è un Marshon Brooks in versione monstre che azzanna la Dinamo alla giugulare con tre triple consecutive. Al festival del tiro da 3 si uniscono anche Kleiza, Ragland e Gentile, Milano arriva fino al +25 e la Dinamo va completamente in tilt sparendo pian piano dal campo. Un primo tempo scioccante va in archivio sul 56-33. Dopo l'intervallo Sassari si ripresenta più viva sul parquet e cerca di risalire faticosamente la china, ma Samuels ha in mente altri programmi e prende letteralmente possesso del pitturato su entrambi i fronti del campo, dominando sia in attacco che in difesa. I ragazzi di Sacchetti sprofondano fino al -28, l'Olimpia non concede nulla e prosegue nella sua serata di grazia al tiro da fuori, chiudendo la terza frazione sul 79-51. Il copione rimane lo stesso anche nell'ultimo quarto, per ogni iniziativa della Dinamo Milano ha sempre una contromossa, riuscendo a mantenere senza problemi un ampio margine di scarto. Dyson con tre triple riavvicina i suoi a -20, ma per riaprire il discorso è decisamente troppo tardi; gli uomini di Banchi infatti conducono in porto senza affanni la vittoria sul risultato finale di 97-80.
Tabellino:
Olimpia Milano 97 - Dinamo Banco di Sardegna 80
( 26-17, 30-16, 23-18, 18-29)
Olimpia Milano: Ragland 8, Brooks 20, Gentile 20, Gigli, Cerella 1, Melli, Elegar 1, Kleiza 15, James, Hackett 15, Samuels 14, Moss 3.
Allenatore: Luca Banchi.
Dinamo Sassari: Logan 15, Formenti, Sanders 12, Devecchi 3, Lawal 8, Chessa, Dyson 27, Sacchetti, Vanuzzo, Brooks 10, Kadji 5.
Allenatore: Meo Sacchetti.
Arbitri: i signori Sahin, Seghetti e Caiazza.
