OLBIA. Il sindacato Ali-Cassintegrati Meridiana, ritiene insoddisfacente l'esito del confronto di ieri al MiSE tra azienda, OOSS/AAPP e rappresentanti delle istituzioni (MISE e MINLAV). Secondo i rappresentanti dell'Ali, "Il rinvio (l'ennesimo) a dopo Pasqua della presentazione del piano di rilancio, reiteratamente annunciato ma non ancora pronto, è in perfetta sintonia con la filosofia della "non decisione e dell'eterno rinvio" ormai assurta nel paese a ordinario modello di gestione delle crisi industriali da parte di aziende, istituzioni e da alcuni sindacati.
Il rinvio odierno suona come un'incapacità azindale-istituzionale di assunzione di responsabilità per una catastrofe industriale e sociale ormai all'epilogo.
L'annuncio del Ministero, pur apprezzabile, della disponibilità di ulteriori ammortizzatori sociali da un lato potrebbe indurre alla minor preoccupazione, dall'altro ha il sapore di un'incapacità di tutti gli attori seduti oggi al tavolo di trovare una reale strategia di rilancio industriale".