La Dinamo supera Capo D'Orlando
Quinta vittoria consecutiva

SASSARI. Alla fine è stato necessario sudare le cosiddette 7 camicie per avere ragione di un'Orlandina mai doma, presente e combattiva per tutti i quaranta minuti di gioco e arrivata a un solo possesso dal colpo grosso. La Dinamo infila la quinta vittoria consecutiva in campionato, e lo fa battendo i siciliani per 70-68, al termine di una partita arcigna e dal punteggio basso, caratterizzata da tanti errori e occasioni perse per chiudere la questione anzitempo. Doppia cifra abbondante per Logan e Dyson, anche se con percentuali non idilliache dalla distanza, mentre Lawal chiude con zero punti ma contribuisce comunque alla causa catturando 9 rimbalzi. Note di merito per Formenti, Kadji e Devecchi, fondamentali in diversi momenti della gara con giocate e realizzazioni decisive. L'Orlandina ci ha creduto fino all'ultimo, Hunt, Basile ed Henry si sono alternati nel ruolo di trascinatore, arrivando ad un passo dal completare la più clamorosa delle beffe ai danni di una squadra più quotata. Prosegue dunque la caccia al secondo posto dei ragazzi di Sacchetti, che agganciano Venezia e mettono pressione ai lagunari impegnati a Caserta nel posticipo delle 20,30.  
La cronaca:

Partono meglio gli ospiti, che guidati da Archie e Basile piazzano un 12-2 iniziale sul quale Sacchetti è costretto a chiedere un time out per rimettere subito a regime i suoi, partiti forse un po' troppo deconcentrati. La riscossa sembra arrivare puntuale pochi minuti dopo, avviata da un'imperiosa bimane di Kadji e da un canestro nel traffico di Dyson, ma Henry e Campbell tengono gli ospiti avanti fino al termine del periodo, che si chiude sul 16-23. Nel secondo quarto, dopo un momento di confusione in cui ad andare a referto sono i soli Kadji e Basile con due canestri da 3, la Dinamo con pazienza torna a -2 grazie a una bomba centrale di Formenti, che oltre ad avvicinare Sassari ha il merito di accendere l'entusiasmo del pubblico di casa. L'Upea riesce comunque a mantenere il vantaggio fino all'intervallo, la cui sirena suona sul punteggio di 33-38. La Dinamo rientra dalla pausa con il piglio giusto, e grazie a un 7-0 di parziale inverte la rotta e opera il primo sorpasso ai danni dei siciliani, generosi però nel non perdersi d'animo e rispondere colpo su colpo grazie alle sfuriate di Hunt e McGee. Dopo trenta combattutissimi minuti il punteggio si assesta sulla perfetta parità a quota 50. Formenti si rivela un fattore anche all'inizio dell'ultimo quarto, che continua a scorrere sul filo dell'equilibrio con poche realizzazioni e tanti errori da una parte e dall'altra, fino a quando Kadji non sale in cattedra realizzando sei punti in fila che sembrano poter permettere ai biancoblu di dare lo strappo decisivo. L'Orlandina ancora una volta riaccende la speranza, segna i punti del -2 con Hunt e rimette paura ai tifosi accorsi al PalaSerradimigni. L'ultimo capitolo del thriller prova a scriverlo Logan, che a 35 secondi dallo scadere indovina la tripla che sembra poter chiudere la gara. Parrebbe fatta, ma dopo il time out Mc Gee manda a bersaglio la bomba che riapre i giochi nei secondi conclusivi, e dopo una confusionaria ripresa delle operazioni l'ultima preghiera degli ospiti non  trova l'accoglimento della retina. 

Tabellino:

Dinamo Banco di Sardegna 70 - Upea Capo d'Orlando 68

( 16-23, 17-15, 17-12, 20-18)

Dinamo Sassari: Logan 15,Formenti 8, Sanders 11, Devecchi 3, Lawal , Chessa, Dyson 16, Sacchetti, Mbodj, Vanuzzo, Brooks 6, Kadji 11. Allenatore: Meo Sacchetti.

Orlandina: Archie 8, Hunt 10, Basile 14, Nicevic 6, Pecile, Karavdic, Henry 14, McGee 8, Bianconi, Campbell 8, Strati. 
Allenatore: Giulio Griccioli.

Arbitri: Paolo Taurino, Gabriele Bettini e Denny Borgioni

di Mauro Manca
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