Sgombero campo Rom ad Alghero
Famiglie trasferite in case e B&B

OLBIA. Chiude dopo decenni d'incuria uno dei simboli del degrado e dell'inciviltà della città. Una vergogna non più tollerabile. Il sindaco ha voluto ringraziare il Prefetto, tutti i settori del Comune, ad iniziare dai Servizi sociali, l'Asce Rom, il Centro d'Ascolto, le Forze dell'Ordine e la Polizia locale, per un primo importante risultato. Il progetto d'inclusione, realizzato grazie al finanziamento della Regione finalizzato e vincolato alla questione rom, proseguirà con un accompagnamento sul territorio delle famiglie. L'area sarà riconsegnata a Laore che entro breve inizierà le operazioni di bonifica. 


La stessa forza ed energia scaturita dalla collaborazione degli enti e associazioni che ha portato allo sgombero dell'Arenosu, è riposta per superare l'emergenza abitativa che attanaglia la città. Numerose sono infatti le progettualità di edilizia residenziale pubblica in corso con Area:10 alloggi a Sa Segada saranno consegnati entro la prima parte del 2015; conclusa la progettazione definitiva per 20 alloggi a Caragol, la cui consegna è prevista per il 2016; avviata la progettazione di altri 20 alloggi a Carrabuffas la cui consegna è ipotizzata già nel 2017; finanziamento Area di 3,6 milioni per ulteriori 28 alloggi la cui progettazione partirà entro i primi mesi del 2015.


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