Ali, cassaintegrati Meridiana rivendicano il lavoro fatto con le istituzioni

OLBIA. Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani locali, al Ministero dello Sviluppo economico si starebbe discutendo in merito alla possibile riassegnazione a Meridiana dei voli in continuità territoriale (CT1) da Cagliari per Linate ora operati da Alitalia. "Ciò in modo da permettere alla compagnia sarda di ricollegare la propria base di Cagliari col resto del proprio network originante dagli scali lombardi e mettendo così una pezza sulla strategia suicida dell'ex AD di non partecipare alla più importante gara d'appalto europea di trasporto aereo. Fu proprio ALI a chiedere con forza, diversi mesi or sono, che le istituzioni regionali, nazionali ed europee chiedessero ad Alitalia di restituire a Meridiana la cortesia che le fu fatta nel 2006 quando l'ex compagnia di bandiera dimenticò di presentare la domanda e la gara sull'intera continuità territoriale sarda fu vinta, a tavolino, da Meridiana. All'epoca Alitalia era sull'orlo del fallimento e le istituzioni chiesero a Meridiana - che accettò - di far effettuare comunque i voli da Cagliari a Fiumicino a quella compagnia. Ali, ha rivendicato con energia, oltre a quanto sopra, anche un cambio di rotta delle politiche regionali del trasporto aereo chiedendo al Presidente Pigliaru e all'Assessore ai Trasporti Massimo Deiana di rivedere i propri propositi di cancellazione, in favore dei vettori c.d. low cost, della continuità territoriale 2, quella verso Torino, Verona, Bologna, Firenze e Napoli. Oggi, la Regione Sardegna sembrerebbe aver finalmente preso atto del fatto che le politiche del trasporto aereo della nostra Isola non possono prescindere da una rete di collegamenti con orari, frequenze e costi rispondenti alle reali necessità di quanti devono raggiungere il continente per esigenze di salute, lavoro e studio e non possono quindi essere abbandonati alle logiche - spesso bizzarre con orari, frequenze, e regole incerte oltre che gravanti sulle casse regionali - di vettori che sono low cost solo se si va dove dicono loro, quando dicono loro. Inoltre la Regione sembra aver anche compreso che la Sardegna è una regione dell'Europa oltre che dell'Italia e quindi sta preparando un terzo bando per una nuova continuità territoriale (CT3) dalla Sardegna verso le principali città europee.


Il piano industriale di Meridiana, in fase di elaborazione, non potrà quindi prescindere da queste straordinarie opportunità, atteso che la nostra compagnia parte in vantaggio grazie all'ubicazione delle sue principali basi proprio in Sardegna.


Oggi le "Magliette Rosse" hanno organizzato una manifestazione sotto il palazzo regionale della Regione Veneto e una delegazione è stata ricevuta a Palazzo Ferro Fini ed invitata ad un'audizione in Commissione Trasporti e Aeroporti alla quale è stata fatta una dettagliata relazione dello stato dell'arte. 

Stiamo preparando un'altra analoga iniziativa dagli stessi contenuti, a Milano davanti alla Regione Lombardia. 

Ciò al fine di sensibilizzare anche le istituzioni regionali in cui sono ubicate le altre due basi di Meridiana ad adoperarsi al fine di scongiurare i licenziamenti e comunque indurre Meridiana ad adottare logiche eque nella predisposizione dei criteri della procedura ex L. 223/91 in fase di elaborazione.


La nostra associazione rivendica e rivendicherà, in tutte le sedi, una lista unica di anzianità aziendale che ricomprenda tutti i lavoratori del Gruppo, compresi i lavoratori più giovani della neoacquisita Air Italy la quale continua, ancora oggi, ad operare un'enorme mole di voli della vera  Meridiana, cagionando in quest'ultima un gran numero di esuberi".


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