OLBIA. Prosegue l'inchiesta della procura di Tempio Pausania in merito alla presunta truffa allo Stato da parte del magnate americano Tom Barrack nell'ambito dell'acquisto della Costa Smeralda. Una maxi-evasione fiscale che è sotto la lente d'ingrandimento dei magistrati. Sulla questione c'è massimo riserbo, in particolar modo sulle dichiarazioni di Barrack che è stato sentito la settimana scorsa. Altro capitolo strettamente collegato è quello di una presunta corruzione di dipendenti comunali dell'ufficio tecnico del comune di Arzachena che avrebbero rilasciato sotto pagamento di alcune autorizzazioni edilizie.
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