OLBIA. Dal 22 al 25 gennaio Olbia ospiterà "Immortale western", una mini rassegna dedicata al genere più celebrato della settima arte dall'associazione Argonauti e dalla neonata associazione Cinematavolara. Per quattro giorni tra il Politecnico Argonauti (via Garibaldi 41) e la Società dello stucco (via Cavour 43) si terranno mostre, incontri e proiezioni, tutte con il western come comune denominatore. Un evento che apre il cartellone del festival di Tavolara, che nel 2015 compie 25 anni. Il via giovedì 22 gennaio con l'inaugurazione della mostra "Alla ricerca del Western all'italiana", 50 fotografie di Divo Cavicchioli, un grande fotografo di scena dell'epopea d'oro degli "spaghetti western", realizzata in collaborazione con Antonio Maraldi. Alle 18.30 seguirà la proiezione di "Quién Sabe?", di Damiano Damiani con Gian Maria Volontè, Klaus Kinski e Lou Castel. A introdurlo sarà Giovanna Gravina, figlia di Volontè. Il 23 gennaio, alla stessa ora, al Politecnico sarà proiettato "I giorni dell'ira", film di Tonino Valerii, con Lee Van Cleef e Giuliano Gemma. Prima della proiezione Gesuino Deiana farà una riflessione
sulla chitarra nella musica del cinema western. Sabato 24 incontro-lezione con Michele Salimbeni, filosofo e regista originario, ricercatore all'Institut Jean Nicod di Parigi, dal titolo
"Il cinema western, il concetto di frontiera e il West americano". Il finale di "Immortale Western", domenica 25 gennaio alle 17.30, sarà con la proiezione di "La conquista del West", diretto da John Ford, Henry Hathaway e John Marshall, che sarà introdotto da Michele Salimbeni.