Affittavano case vacanza fantasma
Denunciati padre e figlia complici nella truffa

OLBIA. Le case erano tutte belle, accoglienti e soprattutto ad un passo dal mare, quello più bello, quello della Sardegna, nella costa tra Olbia e Nuoro. Peccato che quando i turisti arrivavano per prendere possesso delle abitazioni si trovavano di fronte ad un'amara realtà o meglio ad una ben organizzata truffa. Non esisteva nessuna casa all'indirizzo indicato e le caparre, a quel punto erano volatilizzate. Due persone, un padre e una figlia, della provincia di Milano sono stati denunciati dalla compagnia di Siniscola. Nelle maglie dell'imbroglio sono cascate sette persone che hanno speso fino a settecento euro, importo da destinare come anticipo, al fine di aggiudicarsi l'affitto degli appartamenti. I due truffatori sceglievano le foto delle abitazioni con cura dalla rete e ripubblicavano le stesse sotto annunci inventati. Ma in seguito a diverse denunce, i militari di Siniscola sono potuti risalire ai due che ora dovranno rispondere dell'accusa di truffa aggravata.