La Dinamo sbanca in Turchia
Biancoblu vittoriosi per 75 a 74

OLBIA. Missione compiuta per la Dinamo in terra turca contro il Banvit, battuto sul proprio parquet col punteggio di 74-75. Una prova di estrema solidità per gli uomini di Sacchetti, che tentano l'allungo decisivo nel terzo periodo, vengono ripresi e trovano nuovamente la forza di fare loro la vittoria. Sanders torna su ottimi livelli, realizza 22 punti e fornisce un grosso contributo alla causa dei suoi, mentre Logan si accende a intermittenza, ma quando lo fa sono dolori per gli avversari. Ottimo avvio di Dyson che si fa male e cala un po' nel finale, ma nel complesso a emergere è una squadra in crescita sotto l'aspetto della tenuta mentale. 

La cronaca:

Rowland guida l'attacco dei padroni di casa in avvio, ma la Dinamo risponde trascinata dalle sfuriate di Dyson, che infila due triple, uno spettacolare canestro in zingarata e serve un super assist a Lawal per la schiacciata del 10-18 che induce Lukic al primo time out della gara. Dopo la sospensione il Banvit riesce a risalire la china per merito delle giocate di Veremeenko e del solito Rowland, ma i biancoblu chiudono il primo quarto avanti sul 20-25.  Più basso il ritmo nella seconda frazione, la partita si assesta sui binari dell'equilibrio mentre Mutaf da una parte e Sanders dall'altra muovono un punteggio che vede gli ospiti conservare un leggero vantaggio, anche se i biancoblu cominciano a mostrare qualche problema a rimbalzo. I primi venti minuti si chiudono con l'affondata di Mbodj, utile a mandare la Dinamo al riposo avanti sul 39-41. Si torna in campo e Logan prende fuoco, manda a bersaglio 3 triple nel giro di un minuto e porta Sassari sul +11, spedendo Lawal a schiacciare in campo aperto e scatenando le ire di Lukic, costretto nuovamente a fermare la partita. Ma il coach turco non riesce a trasmettere la carica necessaria ai suoi e la Dinamo completa un 17-5 che significa +14, anche se il Banvit si aggrappa a Veremeenko per tornare sotto di dieci lunghezze. A pochi giri d'orologio dal termine della terza frazione Mutaf conduce i suoi alla rimonta fino al -3, Sassari perde smalto e continua a pagare dazio sotto le plance, concedendo qualche rimbalzo di troppo ai padroni di casa. Le squadre arrivano all'ultima frazione sul 59-62 coi tuchi a premere sull'acceleratore alla ricerca del vantaggio. Il sorpasso arriva a meno di otto minuti dall'ultima sirena con un canestro in contropiede di Simmons, la squadra ospitante arriva fino al +6 ma la Dinamo resta in gara con la prima bomba mandata a segno da Todic. Sanders firma un incredibile 5-0 personale e regala ai suoi il contro sorpasso a tre minuti dalla fine, Rowland replica sull'altro fronte e la partita rimane in bilico a un minuto dallo scadere. La Dinamo gestisce il pallone e trova i due punti del +1 con una schiacciata di Lawal, lasciando solo cinque secondi all'attacco dei padroni di casa. Rowland attacca Todic in palleggio sul cambio difensivo e arriva fino al centro dell'area, ma il suo tentativo sulla sirena si spegne sul ferro. 

Tabellino:

Dinamo Banco di Sardegna: Logan 16, Sosa 4, Formenti, Sanders 22, Lawal 15, Chessa, Dyson 8, Sacchetti, Mbodj 5, Vanuzzo ne, Todic 5. 
Allenatore: Meo Sacchetti

Arbitri: Sasa Pukl,Sasa (Slo), Ioannis Foufis (Gre), Amit Balak (Isr)

Banvit Bandirma: Ulusoy, Rowland 19, Gecim, Candan, Edge, Davis 14, Veremeenko 16, Simmons 7, Dragicevic 2, Altunbey ne, Mutaf 16. 
Allenatore: Zoran Lukic

Parziali: (20-25, 19-16, 20-20, 15-13)

Parziali: (20-25, 19-16, 20-20, 15-13)
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