OLBIA. Ancora aumenti e farne le spese questa volta sono gli studenti. La tassa regionale universitaria per il diritto allo studio, infatti, raddoppierà. Dai sessantadue euro dell'anno accademico 2013/2014 si passerà ai centoquaranta per il 2014/2015. A lanciare l'accusa, l'associazione UniCa 2.0 che sottolinea anche il pagamento in un'unica tranche per dichiara un reddito superiore ai 25mila euro. Così sul banco degli imputati finisce la giunta Pigliaru, colpevole, secondo l'associazione di mostrare, scarso interesse per il diritto allo studio oltre ad aver scelto modi e tempi "sbagliati"per il provvedimento.
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