OLBIA. L'associazione ecologista Gruppo d'Intervento Giuridico onlus ha inoltrato nuovamente (2 dicembre 2014) una specifica richiesta di informazioni ambientali al Comune di S. Teresa di Gallura (OT) riguardo il complesso turistico-edilizio "Punta Falcone – Le Residenze" per comprendere quale utilizzo abbia in concreto. La precedente istanza (23 giugno 2014) non ha avuto riscontro, ora è stata inviata per opportuna conoscenza anche alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania. E' stato possibile appurare che il complesso turistico-edilizio risulta esser stato autorizzato a carattere ricettivo (legge regionale n. 22/1984 e s.m.i.) con concessioni edilizie n. 3289 del 5 dicembre 2005 (opere di urbanizzazione) e n. 3461 del 19 luglio 2007 (realizzazione complesso), mentre il vincolo reale al mantenimento della destinazione turistico-ricettiva è stato costituito con atto pubblico (rogito notaio Palazzo, rep. n. 68.616/14.075 del 26 luglio 2011). Nel sito web che pubblicizza l'iniziativa immobiliare della Eradica s.p.a. (http://www.puntafalconeleresidenze.com/) si fa esplicito riferimento a "esclusivi villini in vendita" con delle condizioni così particolari che richiamano ipotesi ricettive. Ma qual è la situazione effettiva? Si ricorda che la sottrazione degli immobili alla destinazione ricettiva per un utilizzo residenziale integra l'ipotesi della lottizzazione abusiva, per giurisprudenza costante (vds. Cass. pen., Sez. III, 16 maggio 2013, n. 38001; Cass. pen., Sez. III, 6 giugno 2012, n. 27289; Cons. Stato, Sez. IV, 12 luglio 2013, n. 3755) L'associazione ecologista Gruppo d'Intervento Giuridico onlus ha ritenuto, quindi, di svolgere opportune verifiche.