Bufera giudiziaria su Meridiana
Vertici ed ex Ad indagati per truffa

di Davide Mosca

OLBIA. Che Meridiana non volasse più in cieli tranquilli è ormai cosa nota, da anni. Ma l'ispezione del gruppo speciale Gico, della Guardia di Finanza di Cagliari, negli uffici di Olbia e Milano, innescano nuove turbolenze per la compagnia aerea di proprietà dell'Agha Kahn. Sarebbero quattro gli indagati per truffa: gli oramai ex amministratori delegati Roberto Scaramella, Giuseppe Gentile e Massimo Chieli oltre al presidente in carica di Meridiana Fly, Marco Rigotti. A seguire l'inchiesta è la procura della repubblica di Tempio Pausania che ha disposto il sequestro di migliaia di carte e file relativi all'acquisto di Air Italy. Gli avvisi di garanzia appena notificati contesterebbero ai quattro dell'aereo compagnia i reati di truffa aggravata ai danni dell'inps, dello Stato e per false comunicazioni sociali di azienda quotata in borsa. i militari del Gico hanno ispezionato la sede di Meridiana Spa a Olbia e Roma e quella di Somma Lombara a Varese dove c'è anche la sede di Air Italy. Dal canto suo Meridiana, ieri sera, ha diffuso una nota stampa nella quale confida che anche in questa occasione venga fuori la correttezza nel comportamento della società. Ecco le dichiarazioni della compagnia:  "Meridiana fly, con riferimento a quanto riportato dalle agenzie di stampa in merito ad una apertura d'indagine disposta dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania che attiene alle modalità di utilizzo della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria aperta dall'azienda,  dichiara di aver collaborato e di continuare a volere collaborare con le Autorità preposte alle indagini. In ordine ai rapporti tra Meridiana fly e Air Italy, oggetto delle indagini in corso e argomento di numerose sollecitazioni alle Istituzioni provenienti da alcuni dipendenti e sindacati, si fa presente, che analoghe verifiche sono già state effettuate dal Ministero del Lavoro e dal Tribunale di Tempio Pausania, Sezione Lavoro e che sempre hanno visto riconosciuta la correttezza dell'operato dell'azienda. Nel frattempo si attende la risposta del tribunale civile al quale il procuratore Fiordalisi ha sollevato la questione di carattere amministrativo relativa a presunte irregolarità nella gestione delle compagnie arrecando danni irreparabili a soci e dipendenti di Meridiana in favore di Air Italy. 


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