Fumetti a cartoni nel mediterraneo
Quinta edizione di Nues a Cagliari

OLBIA. Serata nel segno di un affascinante personaggio femminile della tradizione sarda, stasera (sabato 29 novembre) a Cagliari, per la  quinta edizione di Nuesalle 18 e in replica alle 21all'Hostel Marina (presso le Scalette San Sepolcro) va in scena la leggenda di "Maria Etilli", raccontata attraverso un testo originale di Bepi Vigna, interpretato in forma di melologo dall'attrice  Rita Atzeri e il pianista Alessandro Muroni: un concerto per voce e per pianoforte impreziosito in questa occasione dalla proiezione delle illustrazioni realizzate appositamente da Stefania Costa.

Lo spettacolo - una produzione del  Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari in collaborazione con la compagnia  Il crogiuolo - narra la storia di una bambina rapita dai pirati Saraceni sulle coste sarde, fatta schiava e venduta come prostituta nel nord Africa. Divenuta la favorita del bey di Tunisi, Maria conosce l'amore e la ricchezza. Dopo uno scambio di prigionieri, ormai in vecchiaia, riesce a tornare nella sua isola, ma nel villaggio dove vive, Eltili, si ritrova emarginata, considerata come una strega. Unica superstite della peste, eredita i beni dell'intero paese, ma resta sola finché viene accolta con ospitalità dagli abitanti di Baunei che lei ricambia cedendo loro tutte le sue proprietà, e assurgendo così, dopo la morte, a una dimensione quasi sacra. 

L'appuntamento del festival organizzato dal    è inserito nel calendario di eventi "Ricucire il Mondo – Cagliari contro la violenza" promosso dal Comune del capoluogo sardo in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre il 25 novembre. A precedere la performance delle 18, un breve incontro con le rappresentanti del  centro antiviolenza Donna Ceteris cui interverranno Silvana Maniscalco, presidente dell'associazione, e Elisabetta Dettori, presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Cagliari. 

L'ingresso alle due recite è gratuito ma occorre prenotarsi telefonando al numero 377 41 12 033, oppure tramite mail, all'indirizzo  centrointernazionalefumetto@gmail.com", centrointernazionalefumetto@gmail.com, o, ancora, direttamente all'Hostel Marina, presso il presidio mostre del festival: aperto_ dalle 10.30 alle 13 e il pomeriggio dalle 17.

 
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