OLBIA. Di chi è la colpa del mancato arrivo dei fondi per la Sardegna alluvionata? Secondo il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Graziano Delrio, sarebbe colpa degli amministratori della Sardegna per l'inerzia nella programmazione e progettazione. "I 2,3 miliardi di euro per la Sardegna non sono stati spesi per colpa dell'inerzia degli amministratori sardi. La responsabilità non è certo di questo governo - ha dichiarato Delrio - se tutti gli amministratori della Sardegna avessero mostrato lo stesso impegno che ha mostrato questo governo certamente non saremmo qui a ragionare di questa difficoltà". Così il sottosegretario ha bacchettato la politica sarda, a suo dire incapace in passato di gestire le copiose risorse fornite dallo Stato e dall'Europa. Delrio ha comunque dichiarato come non vi sia nessuna discriminazione per la Sardegna: "Ammontano a 579 milioni di euro, di cui 495 per interventi a danni pubblici, i fabbisogni complessivi per danni a opere pubbliche in Sardegna". Ora la data per la presentazione di nuovi progetti da finanziare è quella del 4 dicembre, così come annunciato anche dal presidente della regione Francesco Pigliaru.
Ma il deputato sardo del gruppo Unidos, Mauro Pili, non ci sta e controbatte alle affermazioni del sottosegretario: "Come può il sottosegretario dire che non c'è discriminazione? Il Governo Renzi sull'alluvione imbroglia i sardi. Sull'emergenza in Emilia Romagna di quest'anno sono stati stanziati immediatamente 210 milioni di euro, con una spesa massima potenziale, attraverso l'utilizzo di quei 210 milioni in parte per contrarre mutui agevolati, di 450 milioni di euro. Per la Sardegna 20 milioni di euro. Dove sta la proporzione?. Ci attendiamo ha continuato Pili - una risposta compiuta, non un impegno generico: 'Ci impegniamo a liberare risorse per il Patto di stabilità'. No! Bisogna scrivere, nella legge di stabilità, che la priorità uno è l'emergenza alluvione in Sardegna e che tutte le opere censite, nell'ambito dei 700 milioni di euro dal commissario governativo per l'emergenza alluvioni in Sardegna, sono escluse dal Patto di stabilità, almeno per le risorse che già esistono. Sarebbe bastato questo per dare delle risposte compiute, ma sarebbe stato molto più corretto dire che non si annunciano 200 milioni. Lo ha già fatto Letta. Venti giorni dopo l'alluvione ha annunciato 200 milioni di euro. Siccome dalla caduta di Letta ad oggi sono trascorsi oltre 270 giorni, mi domando: cosa ha fatto il Governo Renzi di concreto? Niente!".