OLBIA. Secondo i consiglieri di Forza Italia di Olbia l'amministrazione sta tentando di forzare i tempi sull'approvazione del piano di assetto idrogeologico della città. Oggi nella riunione dei capigruppo è stato comunicato che la maggioranza ha intenzione di portare la questione nel prossimo consiglio comunale. I consiglieri di opposizione lamentano la scarsa informazione in merito ad una proposta che, a loro dire, andrebbe discussa, studiata e visionata prima di essere portata al vaglio dell'approvazione. Per Marco Piro il pericolo di una forzatura del genere è preoccupante perché un errore di valutazione sul Pai potrebbe portare a condizionare il futuro della città per i prossimi venti o trent'anni. Ecco la nota stampa fimata dal capogruppo di Forza Italia, Marco Piro:
"In merito a quanto in oggetto, non possiamo che esprimere il totale disappunto per le modalità di convocazione del Consiglio Comunale dedicata ad un punto così importante. In data odierna si è tenuta la riunione dei capi gruppo per decidere l'odg del prossimo consiglio comunale e veniamo a sapere che è volontà della attuale maggioranza, quella di portare in discussione l'argomento mercoledì 5 Novembre p.v. Bisogna premettere che il gruppo che rappresento ha partecipato ad una sola e sommaria esposizione di tale progetto nel mese di Agosto 2014, e che da allora nessuna altra riunione e/o commissione è stata tenuta in maniera formale con il coinvolgimento della minoranza. Solo oggi veniamo a sapere che una copia degli elaborati è stata consegnata alla sola maggioranza consiliare successivamente alla riunione di agosto.In data odierna abbiamo inviato via PEC una nota al Sindaco ed all'Assessore all'Urbanistica, chiedendo un loro interessamento per consentire che ogni consigliere comunale abbia la possibilità di essere documentato sulla prossima discussione della proposta di variante al PAI. Come gruppo consiliare non possiamo accettare di poter visionare un progetto così importante in fretta e furia, con la solita ed ormai nauseabonda scusa "dei tempi ristretti". Nessuna scadenza imminente, nessun bando regionale, nessuna perdita di finanziamenti. Non capiamo l'insolita fretta di questa amministrazione dormiente, che già dal novembre 2011 era in possesso di una parte delle carte PAI e per 3 anni non si è degnata di portarle in discussione, che dopo l'alluvione del 18/11 ha preso 1 anno di tempo per ultimare il progetto e vuole farlo approvare dal consiglio senza che nessuno, o forse solo pochi fortunati, ne conoscano i contenuti.
Siamo consapevoli che tale progettualità, vada a modificare per i prossimi 20-30 anni l'assetto urbanistico della Città, e ci preoccupa non poco, dover dare un giudizio, una approvazione, apporre nuovi vincoli urbanistici, senza esser coscienti di quanto contenuto in questo importantissimo piano di assetto idrogeologico. Così come già richiesto in data odierna durante i lavori della conferenza dei capi gruppo, chiediamo che venga data la massima pubblicità all'argomento, che ci venga messo a disposizione l'intero progetto quanto prima, e che il consiglio comunale venga convocato non prima di 15 giorni dalla data di consegna degli elaborati al gruppo consiliare, per poter meglio approfondire le nostre conoscenze su un argomento così delicato. Infine chiediamo che venga informata la cittadinanza tramite la pubblicazione del progetto sul sito istituzionale del Comune, e la convocazione di un consiglio comunale aperto dove presentare il progetto ai cittadini interessati.Su argomenti di primaria importanza, dove si decidono le sorti, ma anche le economie delle persone (basti pensare ai vincoli edificatori che verranno imposti), non è accettabile il comportamento da "carbonari" di questa amministrazione. Se ne discuta pubblicamente e con i tempi necessari alla comprensione di tutti".
