Proroga piano casa a rischio
Fasolino, Fi, lancia l'allarme

 OLBIA. Il consigliere regionale Giuseppe Fasolino, in una nota stampa, ha voluto portare all'attenzione dei media la questione della proroga del Piano casa la cui approvazione slitta di giorno in giorno e che potrebbe portare in caso di mancato passaggio e delibera di un grave danno per il sistema economico della Regione Sardegna. Ecco il comunicato nella sua versione integrale.



«La Sardegna è matura per una nuova normativa edilizia e avverto positivamente che questa sia nelle corde di questa Giunta che si dichiara pronta ad approvarla la prossima settimana, ma come rimarcato più volte in Aula era necessario inserire, nell'ordine del giorno frutto della discussione odierna sul Piano casa, un "paracadute" che qualora il neo-disegno di legge non venga licenziato entro il prossimo 28 novembre, consenta alla Sardegna ed alle imprese di non subire un ulteriore colpo al sistema economico».

È quanto dichiarato dal consigliere regionale Giuseppe Fasolino a margine dei lavori della seduta odierna del Consiglio Regionale.


«Ricordo infatti – prosegue Fasolino –– che il Piano casa è stato l'unico strumento che abbia consentito, in questo particolare momento, alle nostre imprese un minimo di sopravvivenza, garantendo nel contempo una serie di interventi necessari sul patrimonio edilizio esistente». 

«Con profondo rammarico riscontro come, nonostante la minoranza abbia dichiarato pubblicamente in Aula che la vigente legge regionale n. 4 del 2009 non sia stata quel disastro che si aspettava, ma anzi ha generato economia e posti di lavoro, le parole "Piano Casa" rappresentano una fobia per molti colleghi del centro-sinistra».


«Mi auguro – conclude Fasolino – che il calendario dei lavori e la complessità dell'argomento consentano all'Aula di approvare entro il 28 novembre la Legge di riordino sulla normativa edilizia e che questa possa continuare a generare forza economica ed occupazionale all'intero comparto dell'edilizia nonché a garantire una logica di riqualificazione architettonica ed energetica sempre nel rispetto dell'ambiente, ma a servizio della comunità».


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