OLBIA. Sono a lavoro da questa mattina gli uomini delle fiamme gialle nella sede di GoinSardinia, a Santa Teresa Gallura. Documenti, file di computer sono sotto la lente di ingrandimento della procura della repubblica di Tempio Pausania, per tentare di capire il comportamento del consorzio, composto da duecento operatori turistici, che si è ritrovato ad affrontare una situazione d'emergenza con ventimila passeggeri lasciati a terra per l'improvviso blocco del traghetto "El Venizelos" disposto dall'armatore greco della Anek Lines. Il reato ipotizzato dalla procura è quello di interruzione di pubblico servizio da ascrivere ai vertici della società ellenica di navigazione che ha noleggiato il traghetto al consorzio. In queste ore un avvocato della GoinSardinia, accompagnato da una delegazione della società sono sbarcati in Grecia per redigere l'inventario dei beni rimasti a bordo della nave fatta rientrare in fretta e furia dall'armatore che denuncia il mancato versamento dei soldi concordati per il noleggio.