OLBIA. Caffè e dentifricio dovevano servire a depistare il fiuto dei cani antidroga, ma qualcosa è andato storto ugualmente. Un 28enne è stato arrestato questa mattina, nel porto Isola Bianca di Olbia, dagli uomini della Guardia di Finanza di Olbia, perché trovato in possesso di 500 grammi di cocaina. Il giovane è sbarcato dal traghetto, sicuro di poterla fare franca, ma davanti a lui c'era un ostacolo, le unità cinofile antidroga delle Fiamme Gialle, in questi giorni impegnate nel contrasto al traffico di stupefacenti sul tutto territorio. L'uomo, un 28 enne di nazionalità albanese privo di permesse di soggiorno, ma residente in Lombardia, a quel punto si è bloccato, si è innervosito e l'atteggiamento equivoco ha insospettito i militari che nel frattempo lo hanno raggiunto per un controllo.
I cani delle unità cinofile hanno subito percepito la presenza degli stupefacenti, nonostante i 500grammi di cocaina fossero ben nascosti in un trolley e confezionati in due pacchetti sottovuoto, immersi in caffè e dentifricio. Il giovane è stato arrestato, ma i Baschi Verdi hanno anche individuato un'altra persona, un 26enne di origini albanesi, ma che abita a Olbia e che aspettava il trafficante per potergli dare supporto logistico per la consegna e la vendita della cocaina. Secondo gli uomini delle Fiamme Gialle, lo stupefacente era destinato al mercato sardo e avrebbe consentito agli spacciatori di confezionare circa 500 dosi. I due sono stati arrestati e messi a disposizione dell'autorità giudiziaria presso il carcere di Nuchis.
