OLBIA. Progetti a volte innovativi, ma senza finanziamenti per realizzarli. A Olbia e in Gallura, non sono poche le imprese che hanno delle idee che potrebbero essere vincenti, ma che trovano tanti ostacoli a partire da quelli burocratici ed economici. La Camera di Commercio del Nord Sardegna, da anni sensibile ai problemi delle aziende del territorio, da anni lancia dei bandi di finanziamento che prevedono dei vaucher per usufruire di risorse che possono essere il giusto input per partire. Questa mattina, nella sede camerale di Olbia, sono stati convocati dieci imprenditori che potranno usufruire di un vaucher pari a diecimila euro. "Abbiamo ricevuto circa quaranta domande -ha spiegato il vice presidente dell'istituto camerale Massimo Putzu- a fronte di dieci vaucher previsti per le start up e le imprese innovative. Attività nel settore del sughero, della ristorazione, del turismo e dei servizi tutte con un'idea ben precisa per far fare un salto di qualità alla propria azienda.
Soddisfazione per il lavoro svolto anche da parte del segretario generale, Pietro Esposito: "Negli ultimi tre anni abbiamo messo in campo circa un milione e mezzo di euro per i bandi che prevedevano vaucher. Una cifra importante e di aiuto per un territorio che non sta reagendo benissimo a questi ultimi cinque anni di crisi economica. Una crisi economica che ha colpito in particolare il versante manufatturiero, dove permane una forte crisi". A riportare meno contraccolpi, secondo il segretario generale, ci sono le società di servizi e il settore del turismo che continua a far girare economia.
Durante la mattinata si è parlato, anche, dell'importante bando per le imprese colpite dall'alluvionate che prevedeva risorse in campo per circa seicentomila euro. Le domande pervenute sono state 105, ma di queste solo il 50 percento ha presentato una documentazione regolare. Per consentire a tutte le altre di fornire tutti i documenti mancanti, l'ente camerale ha deciso di prorogare i termini del bando di dieci giorni.
