OLBIA. "Il nostro quartiere già prima dell'alluvione dello scorso 18 novembre scorso presentava una viabilità con diverse criticità, dovute alla scarsa attenzione da parte delle varie amministrazioni che si sono succedute alla guida del Comune che hanno privilegiato fare interventi in altre parti della città, tralasciando sistematicamente le periferie come la nostra, accumulando un gap infrastrutturale ormai insostenibile". Così scrive il presidente del comitato di quartiere Isticadeddu, Antioco Tilocca che vuole mettere l'accento sui disservizi. "Le strade - continua Tilocca - sono in condizioni pessime e le buche si sono trasformate in voragini; emblematica, ma purtroppo non unica, è la situazione in via Marco Polo, dove una corsia è parzialmente chiusa, per il cedimento della sede stradale avvenuto durante l'alluvione". "Questo Comitato ed ovviamente i residenti da esso rappresentati, si chiedono quanto tempo bisogni aspettare per avere, marciapiedi, strade asfaltate, scarico delle acque meteoriche, area verde e completamento dell'illuminazione pubblica, sia nella parte urbanizzata che nella zona piano di risanamento", conclude il presidente del comitato a nome degli abitanti del quartiere olbiese.