Bilancio di previsione comune Olbia
Denuncia di Forza Italia sui ritardi

OLBIA. E' tempo di bilanci, di quelli comunali ad esempio. Ma a Olbia pare che ci voglia ancora un po' di tempo e a denunciare il ritardo e diverse irregolarità per il terzo anno consecutivo c'è Marco Piro e il gruppo consiliare di Forza Italia che rappresenta. Così il consigliere comunale ha preso carta e penna e ha segnalato agli organi di stampa diverse anomalie che da tre anni a questa parte si stanno verificando. Ci sarebbero, secondo Piro, delle emergenze che avrebbero bisogno di essere risolte nell'immediato con le opportune coperture finanziarie.


 A partire dalla pulizia dei canali, dei contributi per gli alluvionati fino ad arrivare ai 17mila euro necessari per l'impianto di climatizzazione rotto dell'asilo comunale di via Botticelli a Olbia. Ecco la nota stampa nella sua versione integrale:


 "In merito a quanto in oggetto, il gruppo consiliare di FI, esprime forte disappunto per la gestione anomala da parte della amministrazione comunale di Olbia, in merito alla accessibilità degli atti.


Per il terzo anno di fila, il Bilancio  annuale di previsione per l'esercizio 2013, la relazione previsionale e programmatica, il Bilancio pluriennale, non viene approvato tempi amministrativamente accettabile per programmare le spese e gli investimenti del corrente anno.


Il termine ordinario previsto dalla legge del 31/12/2012 è stato più volte prorogato dal Ministero dell'Interno e attualmente è fissato  al 31/07/2014.


Il regolamento di contabilità del Comune di Olbia, consente la convocazione del Consiglio Comunale sul bilancio solo dopo che siano trascorsi 25 giorni dalla data di deposito della proposta di delibera presso gli uffici finanziari. 


In data di venerdì 4/07/2014 alle ore 14:33, ad uffici comunali ormai chiusi, ci viene comunicato via PEC dell'avvenuto deposito della documentazione inerente al bilancio.


Logicamente nessun consigliere comunale della minoranza ha avuto la possibilità di verificare se il deposito degli atti sia stato eseguito in maniera compiuta. 


Con questo escamotage per non rischiare il commissariamento sul bilancio di previsione, sostanzialmente si eludono i termini di legge, ed i consiglieri comunali potranno lavorare  sul bilancio solo a partire da oggi, lunedì 7/04/2014.


Il ritardo accumulato dall'Amministrazione che attualmente governa la Città, è sintomo di una gestione non attenta della macchina amministrativa e dimostra una preoccupante incapacità di programmare. 

Ogni ufficio comunale, fino a quando non sarà approvato il Bilancio di previsione e il relativo PEG (piano esecutivo di gestione), lavorerà in esercizio provvisorio, con tutte le limitazioni che questo comporta.

Non sarà possibile programmare investimenti, predisporre progetti per partecipare a bandi di finanziamento, subiranno inevitabili ritardi tutti i servizi alla persona, le gare di appalto e i bandi comunali, la manutenzione delle scuole, la sistemazione viaria, e tutti i servizi che l'amministrazione non sarà in grado di garantire.

Nella migliore delle ipostesi il bilancio sarà approvato dopo il 29 di luglio e il PEG non prima della metà  del mese di agosto. Ciò vuol dire che forse nel mese di settembre questa amministrazione, sarà in grado di lavorare con il nuovo bilancio. 

Considerato che a fine del mese di novembre, generalmente la spesa viene bloccata per le ricognizioni di bilancio, è facile intuire che su 12 mesi disponibili, si lavorerà con certezza di risorse solo nel trimestre settembre-novembre 2013.

Non possiamo non ricordare che la pulizia dei canali e dei corsi d'acqua cittadini nell'anno 2013 non fu eseguita in tempi utili, proprio perché il bilancio di previsione del 2013 fu approvato a settembre inoltrato, errare humanum est, perseverare autem diabolicum.

Sempre in termini di bilancio ed alluvione, dobbiamo evidenziare una anomalia molto particolare.

Dal sito internet del Comune di Olbia, si evince che sul Conto Corrente Solidarietà, le cui somme saranno destinate esclusivamente alle famiglie colpite dalla alluvione, il saldo disponibile  alla data odierna sia di 850.518 €. 

Durante i lavori della commissione alluvione, è stato chiarito che queste somme, essendo frutto di donazioni, sono "esenti" dai vincoli del patto di stabilità, quindi immediatamente spendibili.

Ci chiediamo come mai allora si debba aspettare l'approvazione del bilancio di previsione per distribuire le risorse incassate dalla amministrazione a favore della popolazione alluvionata? 

Non vogliamo minimamente immaginare che tali somme siano state impegnate per altri scopi, sarebbe un fatto gravissimo.

Chiediamo quindi alla amministrazione un immediato chiarimento in merito, e che tali somme vengano destinate agli alluvionati a partire da subito e senza aspettare l'approvazione del bilancio di previsione. 

I problemi politici della maggioranza e la continua litigiosità hanno completamente paralizzato la macchia amministrativa, il Consiglio Comunale non si riunisce da mesi e il lavoro delle commissioni è ridotto ai minimi termini".


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