OLBIA. Ieri mattina, nel museo archeologico, si è svolta la premiazione per i progetti della ricostruzione della scuola Maria Rocca distrutta nella terribile alluvione del 18 novembre scorso. il progetto migliore, almeno secondo la giuria, è stato quello di Giuseppe Diana, di 27 anni originario di Casapesenna in provincia di Caserta. Il concorso era stato lanciato dagli architetti di Olbia Tempio e di Sassari e poi appoggiato dalla Fondazione Banco di Sardegna, Corriere della Sera e Tg La7. I due edifici che sorgeranno accanto alla struttura principale dell'istituto comprensivo verrà a costare due milioni e duecentomila euro. La nuova scuola elementare ospiterà circa 200 bambini, mentre invece la materna potrà contenere una settantina di bambini. Tutta la struttura sarà ecosostenibile con gli impianti fotovoltaici e i serbatoi e le canalette per il recupero delle acque piovane per irrigare i giardini prospicienti.
Il progetto di Diana è stato selezionato tra 34 progetti ed è stato quello, secondo la commissione esaminatrice che meglio ha interpretato le esigenze della città. Ora la palla passa alla giunta comunale che dovrà approvare il progetto preliminare e a quel punto la Fondazione Banco di Sardegna potrà avviare gli iter per l'avvio dei lavori. Nelle ipotesi per la posa della prima pietra si pensa a settembre e nei sogni di tutti c'è l'inaugurazione per la prossima primavera.
