Ospedale ex San Raffaele a Olbia
Tre condizioni per via libera Giunta


OLBIA. La deroga all'incremento dei posti letto e della spesa sanitaria da parte del Governo, la consegna del piano industriale e la disponibilità dell'edificio a sud di Olbia, inserita nella procedura fallimentare della Fondazione di don Verze', da parte della Fondazione Qatar. Sono queste le tre condizioni in attesa di essere soddisfatte per il completamento della delibera di giunta per l'inserimento del S.Raffaele nella rete ospedaliera sarda. A comunicarlo è stato questa mattina il vicesindaco di Olbia, Carlo Careddu e il consigliere regionale del Pd Giuseppe Meloni, che insieme con il sindaco Gianni Giovannelli, hanno tenuto una conferenza stampa sulla vicenda dell'ospedale privato ex San Raffaele.


Careddu e Meloni hanno illustrato l'esito positivo, di una serie di incontri avuti ieri a Cagliari con l'assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, il presidente della Commissione sanità, Raimondo Perra e il segretario regionale del Pd, Silvio Lai e, a Sassari, il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau. "La Commissione sanità sarà convocata non appena la delibera sarà pronta, anche nella giornata di domani, se fosse necessario. L'accordo non transiterà in Consiglio regionale", hanno affermato Careddu e Meloni. Inoltre, sembrerebbe che il termine del 24 giugno, previsto come data ultima per la stipula dell'accordo tra Regione e Qatar, potrebbe slittare di qualche giorno, visto che non ci sono responsabilità da parte della Regione. Ad accordo stipulato il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, sarà a Olbia per suggellare quello che i due esponenti del Pd hanno definito "un momento storico per la città".

 

© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione