Parte la campagna Mare Sicuro 2014
Aumentano i controlli e la sicurezza

di Antonella Brianda


OLBIA. Sessanta uomini impiegati, nove nuovi mezzi navali in mare, e tantissime attività di prevenzione e sensibilizzazione: è questo il programma di "Mare Sicuro 2014", presentato questa mattina a Olbia dal commissario straordinario dell'Autorità Portuale del Nord Sardegna e Direttore Marittimo, Nunzio Martello. "Si tratta ormai di un appuntamento fisso della stagione estiva, diventato una consuetudine", ha affermato Martello che ha poi ricordato come in contemporanea stamane si siano tenute in ambito nazionale conferenza stampa di presentazione del progetto analoghe. Lo schieramento dei mezzi navali e del personale sarà strategico e teso a garantire la copertura di tutta la fascia costiera di competenza della Direzione Marittima del Nord Sardegna, di cui fanno parte oltre ad Olbia anche Alghero e Porto Torres. Confermate anche per questa stagione estiva 2014 le attività di pattugliamento a Santa Teresa Gallura, Porto Cervo, Calagonone e Punta Aldia, svolte con l'utilizzo degli stessi gommoni intervenuti in soccorso della popolazione di Olbia colpita dall'alluvione del 18 novembre scorso. 


Una particolare attenzione sarà riservata agli sportivi che amano cimentarsi nel "flyboard", la disciplina che sta spopolando e che prevede evoluzioni al largo con il traino di moto d'acqua. Già alla Capitaneria di porto di Golfo Aranci, sono arrivate numerose richieste di autorizzazioni; è per questo che il comandante Silvia Brini ha deciso di distribuire agli interessati un vademecum con le regole da rispettare per la sicurezza dei bagnanti. Il comandante del Circomare Golfo Aranci ha poi aggiunto che quest'anno gli stabilimenti della costa golfarancina hanno già attivato l'ordinanza sulla disciplina di sicurezza balneare, in anticipo rispetto alla scorsa stagione.

 

Quest'anno, grazie ad un lavoro di collaborazione e organizzazione con le altre forze di polizia presenti sul territorio, l'attività di controllo svolta dagli uomini della Direzione Marittima sarà fatta in maniera integrata, evitando dunque inutili e dispendiosi accavallamenti. Inoltre, per il primo anno, chiunque chiami al numero per le emergenze in mare della Guardia Costiera, il 1530, verrà ascoltato ed aiutato direttamente dagli uomini che si trovano nella centrale operativa del posto. 

 

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