Delegazione Qatar Foundation a Olbia
"Un grande parco vicino all'ospedale"

di Davide Mosca

OLBIA. Lo sceicco Sheik Faisl Bin Thani Al Thani, cognato dell'emiro, e a capo della delegazione della Qatar Foundation ha visitato questa mattina le strutture del San Raffaele di Olbia. Al termine di un incontro in comune, a porte chiuse, alla presenza del sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, del deputato del partito democratico Gian Piero Scanu, del sottosegretario alla cultura Francesca Barracciu e del presidente del consiglio comunale Vanni Sanna, la delegazione è stata accompagnata nel futuro ospedale. Porte chiuse anche qui per la stampa che ha atteso il sindaco Giovannelli che uscendo dalla struttura ha dichiarato: "L'incontro è andato molto bene. La struttura è piaciuta molto allo sceicco che è intenzionato ad abbellire l'edificio e a creare addirittura un parco nelle vicinanze, fruibile per tutti i sardi e utile per la creazione di centri sportivi. Le stesse società calcistiche e sportive del Qatar potrebbero un giorno usufruire per la preparazione atletica di quelle strutture".


 Il primo cittadino di Olbia ha poi tenuto a precisare che i rappresentanti della Qatar foundation non hanno chiesto nulla in cambio, nessuna cubatura nessun terreno in cambio: "Non ci sarà nessuna contropartita in cubatura. Al Qatar non interessa. Loro investono sei miliardi di euro l'anno in ricerca e vogliono fare del San Raffaele un polo internazionale di ricerca". Gli arabi sembrano dunque intenzionati ad andare avanti. La palla ora passa all consiglio regionale che dovrà deliberare in materia. In gioco c'è una grande opportunità, secondo Giovannelli, ma anche secondo i consiglieri regionale galluresi Giuseppe Fasolino e Giuseppe Meloni.


 Nel caso che la Regione dia il via libera, il San Raffaele potrà aprire i battenti nel marzo del 2015. Durante l'incontro, ha poi concluso Giovannelli, si è parlato anche di Meridiana che sta affrontando un momento di difficoltà a causa dell'annunciato licenziamento di 1300 persone entro il 2015. Proprio in questi giorni, nonostante le smentite dei manager Meridiana, la Qatar airways ha attivato un tavolo di confronto con la compagnia dell'Aga Khan per verificare la possibilità di collaborazione


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