OLBIA. E' stato sorpreso mentre bruciava un notevole quantitativo di cavi elettrici, probabilmente rubati provocando una coltre di fumo maleodorante e inquinante: un giovane di 23 anni di nazionalità bosniaca è stato denunciato dai carabinieri. I militari impegnati nei servizi per il controllo del territorio, ieri, in tarda serata si sono insospettiti per la colonna di fumo che proveniva dal campo nomadi di Olbia e sono intervenuti per accertarne le cause. Una volta all'interno gli uomini del reparto territoriale di Olbia hanno scoperto il 23enne che, indisturbato, bruciava il materiale elettrico e di plastica di dubbia provenienza. Il giovane dovrà rispondere dell'accusa di emissione in atmosfera di agenti inquinanti e gestione di rifiuti non autorizzata e ricettazione.