ALLUVIONE SARDEGNA

Donazione Caritas Tempio Ampurias
Raccolto un milione di euro

di Antonella Brianda


OLBIA. Un milione di euro: è questa la cifra che è stata raccolta dal Centro di coordinamento dell'emergenza alluvione della Caritas diocesana di Tempio Ampurias. La struttura per tre mesi ha lavorato incessantemente, grazie all'aiuto dei volontari, raccogliendo le donazioni a favore degli alluvionati e mettendo a disposizione il proprio tempo per ascoltare e offrire tutti i servizi necessari affinché le persone che avevano perso tutto, non si sentissero abbandonate. Nei quattro conti correnti attivati subito dopo l'alluvione del 18 novembre scorso sono stati donati 320.378,51 euro (la cifra è aggiornata al 25 febbraio 2014). I soldi sono stati donati da cittadini, enti di tutta Italia e dalle parrocchie. La Conferenza Episcopale Italiana tramite la Caritas Nazionale ha donato 545 mila euro su un totale di un milione di euro messo a disposizione per l'alluvione in Sardegna. La Diocesi di Tempio Ampurias ha destinato alla Caritas diocesana 100 mila euro per il microcredito e prestito della speranza. Nel sito internet wwww.caritastempio.it sarà possibile conoscere il dettaglio delle donazioni. 


Finora sono stati spesi circa 80 mila euro per quasi 100 interventi agli alluvionati. Caritas Italiana e Caritas Ambrosiana hanno fornito 35 deumidificatori e al momento sono 360 le case deumidificate. Sono stati donati 35 elettrodomestici tra frigoriferi, lavatrici, forni, piani cottura. Donate, inoltre, dieci cucine componibili offerte da Mobilturi di Bari. Distribuiti quaranta voucher per l'acquisto di alimenti, farmaci, elettrodomestici, bombole, ma anche contributi a fondo perduto. Sette le borse lavoro assegnate per il sostegno al reddito e per la costituzione di un'equipe di muratori, idraulici, elettricisti e personale per le pulizie, da impiegare  in interventi di ripristino delle case degli alluvionati. Distribuiti 800 materassi. Per quanto riguarda il micro credito, prestito della speranza, sono state avviate 16 pratiche. Dieci le persone seguite dal supporto psicologico. Sono state pagate bollette e rate di automobili agli alluvionati particolarmente bisognosi. 


Ogni settimana i dati relativi agli interventi vengono aggiornati con quelli del Comune al fine di evitare donazioni alle stesse persone.  "Fin dal primo momento la Chiesa - ha affermato il vescovo di Tempio Ampurias, Sebastiano Sanguinetti presente questa mattina alla conferenza stampa - si è sentita coinvolta, come suo dovere, nell'essere a fianco della città e di tutti coloro che hanno subito gravissimi danni. Questo lo si è fatto mettendo in campo tutte le risorse a sua disposizione di persone, di volontariato, di strutture e di sostegni pratici. Privilegiando, soprattutto nella fase successiva all'emergenza, la scelta della prossimità e dell'accompagnamento delle famiglie, cioè attraverso i nostri operatori abbiamo deciso di essere vicini alla gente, dialogare, capire di cosa la popolazione ha bisogno".

 

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