Alluvione, vertice per ripristino strade
Lavori finiti entro primi giorni 2015

di Davide Mosca

OLBIA. Si è svolto questa mattina, come preannunciato, il vertice in prefettura a Nuoro per fare il punto della situazione sulle criticità delle reti viarie sarde in seguito all'alluvione del 18 novembre scorso. Il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, ha parlato di 54 interventi, di cui 17 da eseguire sulle strade statali di competenza Anas e 37 sulla viabilità provinciale. Nell'occasione sono stati illustrati i risultati del sopralluogo effettuato dall'Anas, ieri, sul ponte Loddone e sono stati comunicati i tempi e i soldi necessari per la realizzazione delle opere.


 Per quanto riguarda la realizzazione delle bretelle che bypasseranno il ponte crollato sul rio Loddone, ci vorranno circa 470mila euro, la gara è stata già avviata, con il termine dei lavori previsto per la metà del mese di marzo. In riferimento al ripristino del ponte richiesto a gran voce dalla popolazione dei comuni di Loiri, Berchiddeddu, Padru, Buddusò, Alà dei Sardi, bisognerà attendere il mese di novembre per vedere conclusi i lavori che ammonterebbero a circa 4,7 milioni di euro di spesa. L'assessore ai lavori pubblici di Olbia, Davide Bacciu, ha chiesto ai dirigenti dell'Anas di pensare di attuare i doppi/tripli turni per il ripristino del ponte al fine di evitare di arrivare al periodo delle piogge autunnali e terminare prima i lavori. L'assessore ha anche chiesto conto della strada franata Olbia-Tempio all'altezza di monte Pinu dove persiste tutt'oggi il sequestro giudiziario della procura di Tempio. Per quest'ultimo motivo, l'Anas ha spiegato di non aver potuto effettuare un sopralluogo, ma che si cercherà di accelerare i tempi. 


Secondo Ciucci, la fase progettuale di tutte le progettazioni per le realizzazioni delle opere termineranno al massimo a maggio con un tempo massimo di realizzazione che potrà sfociare alle primissime settimane del 2015. In molti si sono chiesti come mai si sia proceduto così in ritardo, son passati tre mesi dall'alluvione. Il presidente dell'Anas ha riposto così: "Lo scorso 6 febbraio il Consiglio dei ministri ha sbloccato le risorse disponibili nel bilancio dell'Anas anche per il ripristino delle strade provinciali. Si tratta di 50 milioni di euro utilizzabili grazie ad una apposita ordinanza del Capo della Protezione civile che rende pienamente operative le funzioni commissariali assegnate all'Anas". Insomma problemi burocratici anche se da oggi superati gli intoppi ci si aspetta che si mantengano le promesse. Presenti all'incontro, il prefetto di Nuoro, Giovanni Meloni e i rappresentanti comunali dei territori colpiti dall'alluvione.


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