OLBIA. Duello a distanza tra l'assessore ai lavori pubblici, Davide Bacciu e il consigliere comunale di Forza Italia, Marco Piro che ieri aveva presentato un'interrogazione all'amministrazione comunale di Olbia su presunti errori in alcuni lavori effettuati sul rio San Nicola a Olbia poco prima dell'alluvione. L'assessore in queste ore attraverso una nota stampa, ha respinto le accuse al mittente. "Mi dispiace -ha dichiarato Bacciu- che chi ha amministrato questa città per tanti anni, e con incarichi importanti come quelli del Consigliere Marco Piro (ex assessore all'ambiente) non abbia il buon gusto di evitare polemiche sterili, tra l'altro, sapendo bene che non ha fatto quanto in suo dovere. Mi corre l'obbligo di far sapere ai miei concittadini che diversi milioni di euro erano a disposizione delle amministrazioni precedenti per la mitigazione del rischio idrogeologico, e l'allora settore unico, LL.pp. e Ambiente, trascurò palesemente questo tipo di opere; in alcuni casi non facendo neanche i progetti o in altri, non terminando l'iter burocratico prodromico alla gara d'appalto. Si è rischiato di perdere preziosi finanziamenti regionali a causa della lentezza delle amministrazioni precedenti". Nello specifico, l'assessore ha poi fatto riferimento alle opere che si rischiavano di perdere e che invece grazie all'operato dell'attuale amministrazione si sono potute realizzare. Per quanto riguarda l'intervento sul rio San Nicola, oggetto dell'interrogazione, Bacciu ha spiegato l'iter dell'opera che è partita non appena conclusa la fase burocratica e che comunque era concordata con l'impresa per effettuare lavori migliorativi: "I lavori realizzati sul San Nicola, non hanno peggiorato affatto le condizioni di deflusso delle acque. Il canale era ed è perfettamente pulito". Di seguito pubblichiamo alcune osservazioni tecniche dell'assessore Bacciu riguardo al finanziamento e alla realizzazione di alcune opere compresa quella del rio San Nicola:
"Il Finanziamento del 20.01.2003 di 200.000,00 euro per l'esecuzione di un canale a Mare Rocce. L'Opera è stata eseguita da questa amministrazione nel 2012-2013.( 9 anni )
Finanziamento di 900.000 euro del 30.12.2005 per l'intervento nel sottopasso ferroviario di via Amba Alagi. Questa amministrazione ha concluso l'iter burocratico in poco tempo ed ha espletato la gara d'appalto ed aggiudicato i lavori che inizieranno a breve. (8 anni)
Finanziamento del 10.12.2009 di 1.000.000 di euro per il rifacimento ponte Via Galvani sul Rio san Nicola. Questa amministrazione sta definendo, in accordo con la RAS, il progetto definitivo-esecutivo. Entro pochi mesi ci sarà la gara d'appalto. La precedente amministrazione non aveva fatto alcunché!
Venendo all'intervento sul Rio San Nicola oggetto dell'interrogazione consiliare. Un opera finanziata il 13.09.2006. con un 1.800.000 euro. In 5 anni (dal 2006 al 2011) venne approvato il solo progetto preliminare. In due anni (2011-2013) è stata fatta la conferenza dei servizi, il progetto definitivo, il progetto esecutivo , la gara d'appalto e tutte le procedure di affidamento dei lavori.
Questa amministrazione ha ottenuto le ultime autorizzazioni il 30.10.2012 e immediatamente ha bandito la gara d'appalto, aggiudicata nel corso del 2013. I lavori hanno avuto inizio non appena concluso l'iter burocratico post gara (consegna dei documenti, certificazioni, firma dei contratti ecc.)
Non vivendo su marte(!), si era ben consci del fatto che si stavano iniziando i lavori in alveo andando incontro alla stagione piovosa. In ogni caso, per evitare paventati definanziamenti o per non incorrere in problemi contrattuali con l'impresa, si sono concordate, tra la stessa e la Direzione Lavori, solo attività che avrebbero migliorato lo stato di fatto iniziale. I lavori realizzati sul San Nicola non hanno peggiorato affatto le condizioni di deflusso delle acque. Anzi. Il canale era (ed è) perfettamente pulito. Il progetto (tra l'altro inizialmente elaborato dalle giunte precedenti!!) prevede l'allargamento dell'alveo. L'impresa aveva iniziato ad allargare gli argini. Gli argini verranno rifatti esattamente come prima(in pietra) in corrispondenza del nuovo posizionamento delle sponde. L'aver iniziato i lavori di pulizia e di allargamento degli argini, ha contribuito al miglior deflusso delle acque. Pertanto, senza timore di smentita alcuna, dal punto di vista tecnico, l'attività ha evitato danni ben più gravi. I maggiori danni sono stati creati dalla presenza di una condotta fognaria sotto il ponte di Via Spensatello. La furia dell'acqua ha divelto la condotta ed interessato una "spalletta" del ponte a cui la stessa era collegata. L'amministrazione è intervenuta prontamente a ripristinare il danno al Ponte di via Spensatello, ridando viabilità all'arteria stradale. Per il ripristino della condotta fognaria, è stata emessa un'ordinanza sindacale nei confronti di Abbanoa. In ogni caso la struttura del ponte non ha subito alcun danno strutturale.
Nella sostanza, si tratta di un opera che ( come le altre sopra citate) sarebbe dovuta essere già terminata da molti anni. Opere che avrebbero certamente mitigato i danni causati dall'alluvione del 18 novembre. Questa è una responsabilità politica che ricade in toto nei confronti di chi ha amministrato nel decennio precedente, e che oggi, strumentalizza per fini politici l'evento nefasto che ha colpito la nostra città!.
Rivolgo un appello a tutte le forze politiche della città, affinché si evitino scontri meramente politici e, quanto meno in questa fase, ci si unisca per rivendicare quanto dovuto a questa città dallo Stato e dalla Regione. Mi duole rimarcare che alla manifestazione di protesta fatta sul ponte del loddone alcuni giorni fa, non era presente alcun consigliere della minoranza del consiglio comunale. Le giuste lotte e le rivendicazioni sacrosante, si attuano con la presenza e non con le chiacchiere!!!.
Cordiali saluti
Davide Bacciu"