Bilancio attività Guardia di Finanza
Nel 2013 scoperti 256 evasori fiscali

di Francesco Bellu

SASSARI. Sono 256 gli evasori fiscali scoperti nell'isola durante il 2013. Numeri da brivido quelli presentati dalla Guardia di finanza che ieri ha illustrato il bilancio dell'attività nell'anno appena trascorso. Decisamente meglio va sul fronte di scontrini e ricevute dove, a fronte di circa 16 mila controlli, solo il 12 per cento sono risultati irregolari, ponendo la Sardegna in controdendenza rispetta alla media nazionale che si aggira sul 32 per cento.  In continuità con le linee di indirizzo degli ultimi anni, la lotta all'evasione fiscale è stata condotta secondo l'approccio "trasversale" tipico delle "fiamme gialle", in grado di colpire in modo unitario tutti gli aspetti di illegalità connessi alle violazioni tributarie attraverso verifiche e investigazioni, orientate da un'attenta analisi di
rischio del contesto esterno. Sul fronte pratico questo ha portato a recuperare oltre 332 milioni di euro alla tassazione e denunciare 222 persone, e ad arrestarne 13 per frode e reati fiscali. Per quanto riguarda invece "l'universo lavoro" sono stati rintracciati 179 che operavano in nero, 727 che erano irregolari, mentre 100 datori di lavoro sono denunciati. Altre 86 denunce sono state inflitte per danni erariali che sono stati stimati sui 36 milioni di euro, mentre sono state 78 le persone segnalate alla procura per reati contro la pubblica amministrazione.

Sul fronte del contrasto allo spaccio e al commercio di sostanze stupefacenti, nell'anno appena concluso, sono state sequestrate circa 27 chilogrammi tra cocaina ed eroina, 185 chilogrammi tra hashish e marijuana. Denunciate e verbalizzate 789 persone, di cui 39 arrestate. Fondamentale è stato l'importante impegno assicurato dai reparti navali della Sardegna nelle numerose attività di vigilanza e contrasto dei traffici illeciti in mare con oltre 5 mila ore di navigazione diurna e notturna. Nel settore dei servizi di polizia marittima sono state accertare 300 violazioni, che hanno portato al sequestro di circa 2 mila chilogrammi di prodotti della pesca e al sequestro di un ingente quantitativo di corallo rosso di contrabbando a Santa Teresa di Gallura proveniente dal Nord Africa. Altrettanto significativa è la salvaguardia del patrimonio storico ed archeologico ad opera del nucleo sommozzatori con il recupero in mare di un cannone spagnolo del XVII secolo e un'ancora romana risalente al III secolo a. C.

Un aspetto molto particolare rilevato durante questi dodici mesi è l'aumento della merce contraffatta, soprattutto abbigliamento e cosmetici. I falsi rintracciati sono stati, infatti, 1.001.605 con un incremento del 536 per cento rispetto al 2012. Cifre che si legano alla crisi economica attuale, tanto che non è un caso che sia stata data molta attenzione ad un reato come l'usura, specchio drammatico delle difficoltà economiche vissute da imprenditori e cittadini, con la denuncia di 8 persone. Mentre sono stati 64 i finti poveri scovati dalla Guardia di finanza, ossia persone che usufruivano di agevolazioni economiche senza averne diritto. Tra queste anche un finto invalido di Oristano che, nonostante fosse dichiaratamente cieco, è stato sorpreso mentre si inerpicava su una scala per potare un albero.

Per quanto concerne il 2014, l'attività operativa della Guardia di Finanza continuerà nel percorso di costante miglioramento, puntando su una maggiore flessibilità, in maniera tale da pianificare interventi snelli, efficaci e funzionali, anche in collaborazione con le altre istituzioni del sistema tributario e finanziario.


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