OLBIA. "Da oggi gli uomini della Polizia Locale hanno iniziato con l'attività del Telelaser, sia nei tratti stradali extra urbani che all'interno del centro urbano. Si tratta di un'attività a lungo periodo che verrà svolta mattina e sera; durante i fine settimana anche di notte. L'obiettivo principale è la prevenzione dei sinistri più che la repressione", ha affermato il comandante della Polizia Locale di Olbia, Gianni Serra. Gli automobilisti che questa mattina hanno percorso il tratto della 131 Dcn sulla sopraelevata sud, nei pressi dello svincolo per l'ospedale Giovanni Paolo II, non hanno potuto fare a meno di notare la presenza di una pattuglia di agenti che, muniti del Telelaser hanno immortalato le gesta dei viaggiatori. Ritenuto da molti cittadini un metodo per "fare cassa", il Telelaser assume un ruolo importante per quanto riguarda la riduzione del numero di incidenti in città. La settimana scorsa all'elenco già tristemente lungo di vittime della strada, si è aggiunto un altro nome, quello di un 52enne olbiese. Ancora una volta è stato il tratto della sopraelevata nord in direzione della Costa Smeralda a mietere un'altra vittima.
"Il nostro scopo è quello di sensibilizzazione e contrasto alle condotte di guida pregiudizievoli della sicurezza dei cittadini", ha aggiunto il comandante Serra che ha poi elencato le arterie stradali maggiormente pericolose: "Dal report che abbiamo condotto, le strade in cui abbiamo rilevato un indice di incidentalità elevato sono via Veronese, via Vittorio Veneto, via Barcellona, viale Aldo Moro e la sopraelevata nord". Gli automobilisti sarranno avvisati della presenza della pattuglia con il Telelaser con due cartelli di presegnalemento posti a 400 metri e 150 metri prima degli agenti.
