Olbia, riduzione IMU seconda casa
Mozione Forza Italia per i giovani

OLBIA. In rappresentanza del gruppo di Forza Italia, il consigliere comunale Marco Piro, venerdì 24 gennaio ha presentato una mozione al fine di ridurre l'Imu per quelle case date in comodato d'uso gratuito dai parenti di primo grado. lo scopo secondo il consigliere è quello di equiparare, a livello di imposizione fiscale, le prime case a quelle utilizzate a titolo di comodato dai parenti di primo grado. "In questo particolare periodo -ha dichiarato Piro- le banche non erogano mutui se non hanno elevate garanzie,  di conseguenza le giovani coppie di primo impiego non riescono a comprare casa. Succede allora che si rivolgano ai genitori e vadano a vivere in una proprietà di famiglia.

Allo stato attuale il padrone di casa, un genitore, paga imposte come seconda casa, anche se l'immobile è dato in comodato d'uso, anche gratuito, ad un figlio". 


Secondo Piro la differenza di tassazione è elevata. Per esempio,

una prima casa di circa 85 metri quadrati, con una rendita catastale di 500 euro, paga una IMU per l'anno 2013 pari a 336 euro, cifra alla quale poi vanno detratti 200 euro, per un totale di 136E. Per una seconda casa, invece di pari metratura, con stessa rendita catastale, si deve pagare una IMU per l'anno 2013  pari a 638,13 euro. Nella finanziaria 2013 - ha spiegato il consigliere- lo Stato ha addirittura rimborsato ai Comuni, il mancato introito in caso di equiparazione alla prima casa, della abitazione utilizzata  in comodato dai parenti in primo grado. "Con questa mozione -ha dichiarato Piro- vogliamo stimolare l'amministrazione ad attivarsi per tutelare i cittadini che, in questo particolare momento economico, non sono in grado di acquistare una prima casa. Nello stesso tempo vogliamo non gravare sul bilancio familiare, di chi possiede una seconda casa e magari l'ha data in uso ad un figlio e alla sua famiglia.


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